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Tacconi: “Donnarumma è regredito. Licenzieri il preparatore”

Stefano Bressi

Come al solito un fiume in piena, Tacconi. L'ex portiere ha commentato la stagione di Gigio, ma anche di tanti altri portieri. Molto critico.
01:43 min

Non è mai banale quando parla, Stefano Tacconi. L'ex portieri, ieri ospite a TV8, ha rilasciato alcune dichiarazioni commentando i tanti portieri di talento che ci sono oggi, ma in modo molto critico. Ovviamente non poteva mancare tra questi Gianluigi Donnarumma, . Ecco le parole di Tacconi.

Sui Mondiali di Italia '90: "Il ’90 fu un anno magico, dovevamo vincerli noi, non abbiamo mai perso a parte i rigori contro l’Argentina. E nelle coppe europee i nostri club dominavano. Ci siamo anche divertiti in maglia azzurra, Vicini era complice, Brighenti pure, il più rompiballe era Rocca. Adesso è strano stare fuori, ma sono stati commessi troppi errori che stiamo pagando".

Sui portieri: "Ah non mi sembrava ce ne fossero ancora in giro... Quelli d'albergo sono migliori".

Su Buffon al PSG: "e va per i soldi lo capisco, se va per la Champions m’incavolo, allora poteva rimanere alla Juve… Sarei contento se perdesse la finale contro i bianconeri".

Su Perin alla Juve: "Si è cacciato in una situazione difficile. In genere in una squadra c’è un portiere forte e l’altro un po’ meno perché il titolare si deve sentire tranquillo. Così rischia di giocare soltanto la Coppa Italia. Io non l’avrei mai fatto alla sua età… Ai miei tempi Bodini aveva giocato anche troppo, giusto perché una rovesciata di Pruzzo mi causò un grave infortunio alla mano".

Sul ritiro a 38 anni con il Genoa: "Dopo aver vinto tutto con la Juve. Il fatto è che a vent’anni senti una goccia di sudore e ti passa, poi ne senti di più e bruciano gli occhi, a 38 anni… non vedi più la palla, meglio mollare. Fu un addio brusco, i tifosi mi contestarono e io non le mandai a dire".

Su Donnarumma: "Licenzierei chi lo allena, non puoi parare con le gambe divaricate, spingi molto meno, rispetto all’anno scorso è regredito. Per me il fratello è più forte perché è più esperto. Bravo invece Bonaiuti, nell’Inter, ad allenare Handanovic".

Sul suo allenatore: "Mi allenava Zoff, sono stato fortunato. Mi infondeva tranquillità, fondamentale per stare tra i pali. Mi diceva che non doveva insegnarmi, ma allenarmi. Grande personalità".

Su Zenga allenatore: "È inguardabile... Un portiere non può fare l'allenatore. Anche Zoff l'ha fatto, ma per poco".

I primi tre portieri del Mondiale: "Alisson, Neuer, Keilor Navas... È incredibile... In Russia c’è Panama, ma non ci siamo noi… mi consolo con il gruppo WhatsApp di Italia '90, ideato qualche mese fa da Riccardo Ferri. Ci siamo quasi tutti. Mi scoccia che il numero uno è Zenga, ma Pagliuca l’abbiamo messo in panchina".

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