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Suso accende il mercato: ecco perché può andare all’Inter

Giovanni Calenda

L'esterno spagnolo del Milan Jesus Suso è stato proposto alla dirigenza nerazzurra dal suo procuratore Alessandro Lucci: il punto della situazione
02:06 min

Jesus Suso: un nome e un cognome che potrebbero far diventare l'estate ancora più bollente. Così come è diventato bollente appena hanno appreso la notizia che circola da soli due giorni sulle testate nazionali: l'esterno spagnolo è stato accostato all'Inter. E anche se all'inizio si pensava che fosse una trattativa improbabile, con il passare delle ore percepiamo che il trasferimento si possa realmente concretizzare.

C'è da premettere che entrambe le società milanesi hanno diversi problemi extracalcistici da risolvere. Come sottolinea l'edizione odierna di Tuttosport, l'Inter dovrà rispettare entro il 30 giugno i paletti imposti dal Fair Play Finanziario al fine di ottenere il settlement agreement; mentre al Milan quel famigerato "patteggiamento" è stato negato e per capire se potrà o meno disputare l'Europa League l'anno prossimo.

Ma va sottolineato per dovere di cronaca che non è la prima volta che Suso viene accostato all'Inter: come ha dichiarato lo stesso calciatore spagnolo, , ma non si è concretizzato per la volontà del giocatore di restare in rossonero. E oggi? La situazione è ben diversa. Il Milan lo scorso anno puntava in alto: mercato da 230 milioni di euro, nuova proprietà con nuovi progetti (non solo in Italia), proclami di arrivo in Champions entro un anno. Oggi sappiamo tutti come stanno le cose: obiettivo Champions saltato, a rischio anche la partecipazione all'Europa League, con la proprietà che vacilla.

E Suso, in questo contesto, potrebbe risultare scontento. Specie se si pensa che l'Inter gli garantirebbe un posto in Champions. Ecco perché il procuratore del giocatore Alessandro Lucci, passando in sede nerazzurra per parlare del rinnovo dell'altro suo assistito, Matias Vecino, ha fatto il nome anche del numero 8 rossonero. E Piero Ausilio non ha affatto disdegnato. . Il classe '93 ha un contratto con il Milan fino al 2022, sul quale però pende una clausola rescissoria da 38 milioni di euro, valida solo per l'estero. L'Inter difficilmente vorrà arrivare a spendere quella cifra e quindi pensa a una contropartita. I rossoneri, dal loro canto, non pensano che Suso sia incedibile, anche perché la sua clausola è alla portata di tantissimi club, soprattutto in Europa.

La società di via Aldo Rossi potrebbe cogliere l'occasione per puntare a qualche giocatore nerazzurro interessante: i profili richiesti potrebbero essere quelli di Perisic o Brozovic (escludendo ). Il primo rappresenterebbe l'esterno che sostituirebbe lo spagnolo, il secondo risolverebbe il problema a centrocampo (altro settore che il Milan punta a riqualificare). Ma Spalletti difficilmente vorrà privarsi dei due suoi pupilli, che Mirabelli conosce molto bene, avendo ricoperto il ruolo di capo osservatore all'Inter nelle due stagioni in cui sono arrivati i croati.

Bisognerà attendere diverso tempo prima di capire che piega prenderà questa situazione, ma intanto, dal momento che il rischio di perdere Suso per la prossima stagione è concreto, i rossoneri hanno già pensato alla sostituto: .

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