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Gattuso a Milan TV: “Stiamo crescendo. Non stiamo a pettinare bambole”

Stefano Bressi

Alla fine della partita giocata alle 15 tra Milan e Crotone, Gattuso ha parlato ai microfoni di Milan TV. Rino abbastanza soddisfatto. Ecco le sue parole.

Un buon Milan, soprattutto nel primo tempo, quello visto contro il Crotone. Gennaro Gattuso vede segnali evidenti di crescita, anche dal punto di vista fisico. Al termine del match ha parlato ai microfoni di Milan TV proprio l'allenatore rossonero. Ecco le sue parole: "Ci godiamo il momento ma gli ultimi 20 minuti non li posso accettare, non possiamo rischiare di buttarla via. Questa cosa mi dà fastidio perché per come l'abbiamo giocata non potevamo tenerla aperta fino alla fine".

Sul calo: "La VAR mi piace tantissimo e togli ogni dubbio, ma quando siamo andati sul 2-0 ci è scesa un po' di adrenalina. Poi non facile riattaccare la spina e ripartire con un solo gol sopra. Mi tengo la prestazione e se vogliamo diventare squadra dobbiamo passare da queste cose".

I fischi a Kalinic: "Purtroppo non ho fatto un gesto bellissimo per difenderlo, ma il Milan per quello che ha passato e per come lavora non merita i fischi. Abbiamo bisogno di tutti e Kalinic gioca con noi, dobbiamo tutelarlo e fargli sentire l'affetto".

L'importanza di vincere 1-0: "Vero, abbiamo sofferto ma non c'è storia e dovevamo chiuderla. Sono arrabbiato".

La crescita di Bonucci: "Ancora non al meglio, spesso imbuca troppo e rischia. Però sono arrivati alcuni ottimi palloni. Lui sa impostare e lo sappiamo, ma a me importa che tutta la squadra sappia difendere e soffrire meno l'avversario".

I pochi gol segnati: "Dobbiamo concretizzare quello che creiamo perché costruiamo moltissimo. Alcuni dati sono impressionanti ed è per questo che chiedo sempre di più ai nostri. Abbiamo enormi qualità ma la cosa più importante è che tutti lavorino insieme. La mira si può certo allenare, a Milanello non pettiniamo le bambole. Con voglia e veleno cresceremo su tutto. Il mio staff è incredibile, stanno anche 24 ora al centro sportivo se serve. Ora però non voglio vedere appagamento e i nostri problemi non sono risolti".

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