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Trofeo Tim – Top e Flop: il meglio e il peggio della serata

Luca Fazzini

Non basta la vittoria ai rigori contro il Celta Vigo: il Milan perde il Trofeo Tim a causa della sconfitta contro il Sassuolo e chiude terzo: questi i migliori e i peggiori della serata

FLOP 3

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Andrea Poli: In un centrocampo che richiede tecnica e palleggio, Andrea Poli continua a faticare. L'ex Sampdoria ripete la deludente prestazione nella sfida contro il Chelsea, apparendo scialbo e avulso dalla manovra. Il mediano rossonero, inoltre, è lento e spesso in ritardo in alcune situazioni. Montella difficilmente lo schiererà titolare alla prima contro il Torino. Dopo Minneapolis, Poli stecca un'altra partita.

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FLOP 2

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Carlos Bacca: Aveva tutti i fari puntati addosso, ma ha deluso. Carlos Bacca torna in campo dopo un'estate passata in vacanza post-Copa America e a Milanello durante la tournèe, quando il Milan ha preferito tenerlo in Italia a causa di un ritardo di condizione. Il colombiano, titolare per la prima volta in questo pre-campionato, appare lento e statico. Come se non bastasse, l'ex Siviglia spreca due chances clamorose a tu per tu contro Alvarez. Il colombiano, secondo le ultime news, dovrebbe restare a Milanello, ma per il campionato Montella avrà bisogno anche e soprattutto di lui.

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FLOP 1

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Jherson Vergara: Titolare in occasione della sfida contro il Sassuolo a causa delle assenze di Romagnoli, Gomez, Zapata e Rodrigo Ely, Jherson Vergara si conferma acerbo e ancora non pronto per la Serie A. Dopo una torunèe americana che aveva mostrato evidenti difficoltà, il colombiano tradisce ancora la fiducia di Montella: per tutta la gara è impreciso e goffo, ma pesa molto l'errore che regala il gol del 3-2 al Sassuolo.

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TOP 3

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Giacomo Bonaventura: Schierato mezzala in occasione della partita contro il Celta Vigo, Giacomo Bonaventura si conferma il Jack indispensabile per questo Milan. L'ex Atalanta offre la solita gara di sostanza, tecnica e qualità. Il faro del gioco è lui, padrone e leader di un centrocampo ancora alla ricerca di qualità. Punto fermo del gioco di Montella, Bonaventura dà sicurezza e trova sempre la giocata giusta, aprendo ai compagni con tempi giusti e uscendo con classe da situazioni difficili.

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TOP 2

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Mbaye Niang: Schierato titolare sia contro il Celta Vigo che contro il Sassuolo, l'ex Caen si conferma uno dei migliori di questo pre-campionato rossonero. Il francese è vivace, veloce e sempre attivo. Sulla fascia è una spina nel fianco costante per le difese avversarie, anche grazie a scatti ed accelerazioni brucianti. Guarda a caso, quando esce lui - in occasione della sfida contro gli uomini di Di Francesco - la luce si spegne e il Milan incassa tre gol senza mai rendersi pericoloso. Montella, ancora una volta, trova risposte positive: il nuovo Milan avrà una freccia in più.

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TOP 1

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Gabriel Paletta: Unico centrale di ruolo insieme a Vergara, a causa delle assenze dei vari Zapata, Romagnoli, Gomez e Ely, l'ex Parma si conferma in grado di reggere il peso della maglia e risponde presente alla chiamata di Montella. Paletta è sempre preciso, puntuale e non ci pensa due volte quando deve liberare l'area. Perfetto con i tempi, dà sicurezza a Diego Lopez. In attesa di Zapata, Montella dovrà sciogliere un dubbio: il compagno di Romagnoli, infatti, potrebbe non essere Gomez, bensì Paletta.

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