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Lapadula affronta il suo passato, ma da panchinaro

Stefano Bressi

Lapadula ritrova il Pescara, squadra con cui ha fatto meglio finora. Da capocannoniere della Serie B, però, adesso Lapa è solo una riserva di lusso.

Non è mai una partita come tutte le altre quando si affronta la squadra che ti ha fatto diventare grande e ti ha dato la possibilità di essere conosciuto da tutti. Oggi Gianluca Lapadula affronterà il Pescara, con cui lo scorso anno ha conquistato la promozione, diventando il capocannoniere della Serie B. Le cose, però, sono cambiate. Tuttosport ricorda come lo scorso anno, di questi tempi, Lapadula avesse già realizzato 6 gol in 11 match, giocati tutti dal primo minuto. Adesso, invece, Lapa è solo una riserva. Non era certamente questo lo scenario che aveva immaginato quando ha scelto il Milan.

L'attaccante a giugno ha infatti rifiutato l'offerta del Napoli e di molti altri club, convinto di giocare praticamente titolare nella squadra di Vincenzo Montella. L'addio di Carlos Bacca, infatti, pareva scontato e inevitabile e Lapadula sarebbe stato il suo erede. L'evoluzione del mercato estivo, però, ha rimischiato le carte. Adesso Lapadula affronta il suo passato, ma solo dalla panchina.

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