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ESCLUSIVA PM – Luciani (TeleRadioStereo): “ Milan, Suso è l’uomo in più. Montella coraggioso ”

Daniele Triolo

Daniele Luciani, giornalista di 'TeleRadioStereo', gioca in anticipo per noi Roma-Milan di lunedì sera: “Mi ha stupito Lapadula, mi ricorda Inzaghi”

Lunedì 12 dicembre, alle ore 21:00, il 16° turno di andrà in archivio con il 'Monday Night' tra Roma e Milan, gara in programma allo stadio 'Olimpico': un vero e proprio spareggio Champions, giacché le due squadre, attualmente, sono appaiate al secondo posto in classifica a quota 32 punti, -4 dalla capolista Juventus. Per parlare dell'atteso match della Capitale, 'Pianeta Milan' ha contattato Daniele Luciani, giornalista sportivo di 'TeleRadioStereo'.

Soddisfatto per la revoca della squalifica a Kevin Strootman?

“Direi di sì, perché secondo quello che dicono i regolamenti, giustizia è stata fatta. L'arbitro ha visto l'accaduto, quindi il lancio dell'acqua di Strootman e la strattonata di Cataldi. Poteva fare uno strappo al regolamento, ammonendo entrambi. Però Cataldi era da cartellino rosso, da regolamento. Il Giudice Sportivo ha valutato l'intensità della trattenuta, che, come concetto stesso, non rientra nella casistica della simulazione. Ed ecco perché la Corte d'Appello Sportiva ”.

Come arriva la Roma al big match di lunedì sera allo stadio 'Olimpico'?

fa poco testo, sebbene , schierando quasi l'undici titolare, abbia voluto dare un segnale alla squadra, cioè che tutte le gare sono da vincere. La Roma ci arriva comunque con tanti infortunati. Senza Alessandro Florenzi, un'opportunità in mezzo al campo, Leandro Paredes e , è importante il recupero di Strootman: non stravolgeremo la formazione che ha vinto nel derby, anzi penso che sarà quella a scendere in campo”.

Cosa dovranno temere di più i giallorossi della formazione di Vincenzo Montella?

“Il Milan era partito per fare una buona stagione, non per finire davanti al Napoli. Quindi, direi che la Roma dovrà stare attenta al fatto che i rossoneri, in questa gara, avranno poco da perdere. Sul campo, poi, , direi la verve di ma soprattutto Suso, l'uomo più pericoloso del Milan. Lo spagnolo, poi giocherà sul versante di Fazio ed Emerson Palmieri, il lato versante sinistro, che è quello dolente della formazione giallorossa”.

Quali potrebbero essere gli uomini decisivi del Monday Night da ambo le parti?

e Daniele De Rossi per la Roma, lo stesso Suso e Gianluigi Donnarumma per il Milan”.

Ritiene la classifica del Milan, secondo proprio con la Roma, specchio fedele di quanto visto sul campo?

“I rossoneri hanno portato a casa, finora, un paio di partite leggermente oltre i propri meriti. Per esempio, contro il Crotone. In generale, si nota come il Milan faccia fatica a produrre gioco contro squadre chiuse, mentre con squadre come la Roma potrà essere più abile a giocare in ripartenza. sarà importante, ma Montella sta facendo un gran lavoro, ed i 32 punti raccolti fin qui sono un premio al coraggio del tecnico per aver lanciato tanti ragazzi, tra cui ”.

Roma-Milan è anche Spalletti contro Montella: ci dica un pregio ed un difetto per ciascun allenatore.

“Montella ha sempre sottolineato come uno dei suoi grandi maestri sia stato Spalletti, anche se è più di qualche anno che sta facendo bene. Interessante vederli a confronto. Spalletti ha il pregio di essere camaleontico, sa interpretare vari moduli, e sa leggere le partite sotto il punto di vista tattico. Un difetto? A volte forse è troppo nervoso, si lascia disturbare troppo dall'ambiente esterno. Montella, oltre al fatto di essere coraggioso, è un allenatore capace a rigenerare giocatori: guardate come ha trasformato l'oggetto misterioso Suso, o , in calciatori veri. Difetta forse sotto il punto di vista dell'impatto mediatico”.

Che effetto le fa vedere l'Aeroplanino Montella, un tempo bomber giallorosso, 'volare' alto sulla panchina della squadra rossonera?

“Ormai siamo un po' più abituati a vederlo lontano da Roma, ci abbiamo fatto l'occhio. Il Milan, storicamente, non è poi un avversario diretto come lo sono Lazio e Juventus, quindi non dà fastidio. Però, se ripenso al pallonetto che fece a Sebastiano Rossi l'anno dello Scudetto... farà strano quando incontrerà Francesco Totti e si abbracceranno, sono quasi coetanei”.

Qualunque sia l'esito finale della sfida, chi, tra Roma e Milan, ha le maggiori chance di lottare per lo Scudetto ed un piazzamento in Champions League?

“Per come è attrezzata la squadra, la Roma è favorita per centrare la qualificazione diretta in Champions League. Parte con più anni di programmazione alle spalle, e di Spalletti sulla panchina. La Roma deve centrarlo quest'obiettivo. Se il Milan arriverà terzo , se arriverà secondo avrà fatto quasi un miracolo”.

La parola all'attacco: sorpreso dal rendimento di Edin Džeko? E cosa ne pensa dell'esplosione, sul versante Milan, di Gianluca Lapadula?

“Soddisfatto da Džeko, certo, anche perché lavora molto di più per la squadra rispetto quanto faceva l'anno scorso, quando i 6 mesi sotto la direzione tecnica di Rudi Garcia l'avevano penalizzato. Con Lapadula, il Milan sembra aver trovato . Mi ha stupito soprattutto come si infiamma San Siro ogni volta che entra in campo: primo anno in Serie A, a 26 anni, fa un po' strano. Ma ha una carica elevata, ”.

Sarà l'ultimo Roma-Milan di Francesco Totti?

“Impossibile scrivere la parola fine quando si parla di leggende”.

In conclusione, se la sente di azzardare un pronostico?

“Brutta domanda … Vince la Roma con un gol di scarto, 2-1 o 3-2”.

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