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Sassuolo-Milan: la conferenza di Gattuso

Edoardo Lavezzari

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Finisce qui la conferenza di Rino Gattuso

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Suso falso nueve: "Andate da Olivieri, fatevi dare il patentino da allenatori. Se vi piace a Coverciano si fa il corso, dura 5 settimane e si mangia bene, andate e vi divertite [ai giornalisti presenti ndr]"

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L'inseguimento continuo delle ultime stagioni: "Il nostro obiettivo non è la Juventus oggi, anche se certamente l'obiettivo non era stare dietro loro a inizio stagione, da tifoso fa male, ma in questo momento non dobbiamo pensare a loro, dobbiamo spendere energie sul fare punti noi, ma la forbice al momento è ampia. La posizione in classifica? E' quella che ti rende nervoso e ti fa giocare col braccino, c'è un po' di tristezza e angoscia, dobbiamo essere bravi a risollevarci"

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Calhanoglu: "E' un giocatore che a livello mentale deve essere aiutato, è un grandissimo giocatore che ha tutto, si assume tante responsabilità, se la squadra non vince pensa che la colpa sia sua, in questo momento gli serve fiducia, devo farlo sentire importante. Deve essere più preciso e tutto questo lo fa innervosire, non è tranquillo, dobbiamo essere bravi a dargli convinzione. Deve trovare 4/5 volte in porta e prendere sempre lo specchio, perchè lui ce l'ha il tiro. Più vicino alla porta? Vediamo, ma già in queste partite si è trovato negli ultimi 20 metri 5/6 volte. Non è brillantissimo, ma soprattutto deve essere più tranquillo, lui conosce l'importanza che ha in quest squadra e sa cosa pensiamo di lui, dobbiamo dargli tranquillità"

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La paura di vincere: "Quando succedono cose come quelle che sono successe un blocco a livello mentale lo puoi avere, ma dobbiamo eliminare tutto questo. Dobbiamo dare continuità nel corso delle partite, subire di meno. E' un dato di fatto però che non chiudiamo le partite"

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Laxalt: "Ha giocato una buona partita, le caratteristiche le conoscete tutti, ha una bella gamba, è durato fino al 90' ha messo palloni importanti, ha fatto quello che mi aspettavo. E' giovane, ma conosce bene il campionato"

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Gli errori che si ripetono: "Nel secondo tempo di Empoli abbiamo abbassato il baricentro, abbiamo provato a chiudere le linee di passaggio, il problema di questa squadra è riuscire a tenere le distanze, essere bravi a stare compatti e fare la prima pressione, Poi gli episodi non ci aiutano, ma sono contento di come la squadra sta giocando anche se c'è qualcosa da correggere"

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La cattiveria: "Io analizzo come gioca la squadra e non ho la sensazione che non mi ascoltano, poi ripeto, dobbiamo stare dietro ai risultati, ma questa è una squadra che crea 15/16 palle a partita e sa cosa deve fare. Se devo trasferire la mia cattiveria posso fare dei danni perchè questi giocatori hanno caratteristiche ben precise, l'anno scorso ho forzato la mano e 4/5 volte siamo rimasti in dieci, ci sono caratteristiche diverse. Questa squadra sa giocare a calcio, non manca di cattiveria, ma sicuramente non è una squadra molto aggressiva sugli avversari"

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Il Sassuolo: "Nessuna rivalità con De Zerbi, ci siamo incontrati 4 volte. A volte è andata bene a me, l'anno scorso ho preso due mazzate tremende. E' un bravissimo allenatore, capace di cambiare spesso, credo il Sassuolo quest'anno darà filo da torcere a tante e la troveremo molto in alto in classifica. Quando cambi 9/11 e vinci in un campo difficile come Ferrara vuol dire che sei in salute, dobbiamo fare molta attenzione. Cambiano spesso, soprattutto in difesa, quello che non cambia sono i due attaccanti esterni con Boateng in mezzo"

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La classifica: "Incide tanto sulla testa, anche i ragazzi si rendono conto di quanto creano e di quando spendono a livello di energie, corriamo 11.5 KM a partita, tanto, facciamo fatica. Spendere così tanto e non vincere partite che abbiamo in mano ci mette in grandissima difficoltà"

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Gli errori individuali: "Romagnoli fino all'errore era stato il migliore in campo, usciva palla al piede, impostava, faceva giocate di qualità. Poi gli errori, come quelli di Kessiè ci stanno, ma si pagano, la ragione è che c'è troppa ansia, quasi ce la cerchiamo, dobbiamo lavorare su questi aspetti non pensare alla sfortuna o ai miracoli degli altri. A volte sembra che aspettiamo qualcosa di negativo".

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Conte: "Io non posso pensare al suo fantasma, provo a fare il mio lavoro con professionalità, non regalo nulla a nessuno: le scelte le faccio io e sono il primo responsabile se le cose non vanno. Sento la fiducia di squadra e società, io devo vincere le partite, se non succederà saranno gli altri a prendere decisioni, io devo solo lavorare con il massimo dell'impegno"

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Gli alibi: "Non mi piace parlare di sfiga, in questo momento non ci porta da nessuna parte. In tante partite abbiamo avuto l'occasione del colpo del KO e non lo abbiamo dato, abbiamo qualche gol di troppo, ma non è tutto da buttare. Abbiamo sei punti e una partita da recuperare, se parliamo di sfiga non ne usciamo più"

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Le cessioni di Bacca e Andrè Silva: "La storia di Andre Silva la conoscete tutti, se un giocatore vuole giocare 25/30 partite l'anno e vuole andare via a tutti costi...sapete com'è andata la storia. Adesso sta facendo gol, ma noi abbiamo fatto di tutto per trattenerlo, uguale Bacca che voleva tornare al Villarreal a tutti i costi, ci ho parlato e l'ho messo col Real Madrid, ma la famiglia si trovava bene in Spagna"

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I problemi in attacco: "Higuain non sta bene è inutile rischiare, di Borini vi ho detto e Patrick ha un problema a un caviglia, se prende un colpo rischia di farsi male. Coppia Suso/Castillejo? Vedriamo, gli attaccanti sono quelli..."

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Il morale: "La squadra paga il fatto che non arriva alla vittoria giocando in questo modo, quando ci alleniamo c'è grande entusiasmo, poi fai grandi partite e non vinci e ti poni tante domande, invece dobbiamo stare sul pezzo e continuare a stare concentrati per 95 minuti, con la voglia di non prendere gol, lo prendiamo da troppo tempo. Si arriverà alla vittoria, speriamo arriverà subito, perchè questa squadra si può sbloccare"

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Cutrone: "Da lui mi aspetto la voglia, l'energia positiva che porta in campo, anche l'altro giorno l'ha portata, ma in questo momento dobbiamo valutare bene, perchè non sta benissimo, non è al 100%, non dobbiamo mandarlo allo sbaraglio, ha tantissima voglia, ieri dopo 10 minuti l'ho fermato, ma lui voleva giocare, se seguiamo lui possiamo fare dei danni, invece lo dobbiamo proteggere"

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La società: "Mi fanno sentire a mio agio, ci parliamo schiettamente e sono contento per quello che mi stanno dando, sono io che voglio dare a loro qualche vittoria in più. E' qualche tempo che analizziamo le partite e vediamo sempre le stesse cose, c'è sempre qualcosa che non va, ma le prestazioni ci sono, dobbiamo limare qualcosa che non funziona e continuare così".

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Higuain: "Vediamo, anche Borini ha un problema alla caviglia, stamattina ha fatto una risonanza, ma qualcosa ci inventeremo. Higuain ha ancora qualche fastidio e no so se vale la pena rischiarlo per poi perderlo un mese, ma lui si conosce bene e l'ultima parola la dirà lui, come Cutrone, ma quello che sta facendo in questo momento Patrick è solo da ammirare. Vuole esserci sempre, rimane a Milanello 4/5 ore per curarsi e stringe i denti. Dobbiamo ripartire da questa sua mentalità"

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L'umore: "Non è successo nulla, non ero arrabbiato settimana scorsa, ma quando perdi un giocatore come Higuain un po' di nervosismo può subentrare, ma ero deluso perchè sapevo che avevamo perso un giocatore importante. Oggi ho letto sulla "Gazzetta" che ero arrabbiato a fine partita, ma io non ho detto nulla se non che abbiamo pagato a caro prezzo una partita giocata bene e non vinta. L'errore ci può stare, ma se non chiudi le partite può succedere che l'avversario recuperi, allora dobbiamo essere più bravi, ma non ho fatto nessuna scenata. Il secondo tempo l'Empoli non ci ha mai impensierito, nel primo tempo hanno avuto due palle gol, noi molte di più. Non sono deluso, sono amareggiato per i punti raccolti, ne meritavamo molti di più".

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Il Sassuolo: "Gioca un grande calcio e non è un caso. Se guardiamo le statistiche è vicinissima alla Juventus su tutti i fronti. Domani sarà una partita difficile contro una grande squadra"

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Suso: "Ha grandissime qualità e sta facendo grandissime cose. Terracciano e Cragno contro di lui hanno fatto grandi parate, contro l'Atalanta ha fatto due assist importanti. Se continuerà così' il gol arriverà presto, speriamo domani"

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La vicinanza della società: "E' un momento difficile, siamo in difficoltà coi risultati. Avere la società vicina ci ha fatto molto piacere, anche oggi sono qui e in questo momento può farci solo bene. Adesso dobbiamo andare alla ricerca di tranquillità, perchè la squadra gioca bene, ma non riesce a vincere e questo sta diventando un peso, la presenza della società è importante"

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Amici di PianetaMilan.it benvenuti a Milanello, dove tra pochi minuti inizierà la conferenza stampa della vigilia di Sassuolo-Milan. Come sempre parlerà mister Rino Gattuso e noi vi riporteremo in diretta tutte le sue parole, restate con noi!

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