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LIVE PM – Milan-Empoli: segui con noi la conferenza stampa di Gattuso

Daniele Triolo

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Termina qui la conferenza stampa di Rino Gattuso.

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Su Conti esterno alto: "Ha le caratteristiche per farlo, per difendere il risultato, ma lasciamolo dov'è, è un giocatore importante. Abbiamo Borini, Castillejo, Calhanoglu e Suso sull'esterno: Andrea lasciamolo terzino". 

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Su Strinic e Zapata: "Strinic si sta allenando, ha saltato l'Atalanta perchè era stato fermo tre settimane. Zapata tornerà a disposizione tra 7-8 giorni". 

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Sul gesto di Simeone: "Lasciamo stare. Quando uno è sanguigno e vive lo sport in un certo modo, ci sta, anche se non è bello. Da giocatore ne ho combinate abbastanza".

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Sulla Champions: "Ieri ho visto una squadra, l'Atletico, che si difende in maniera incredibile ma poi sa giocare a calcio. Sono messi bene in campo, sui calci piazzati è questione di vita e di morte. E' una squadra vera. Hanno fatto tantissimi clean sheet: così hanno raggiunto sette trofei in otto anni. Il Cholismo non è solo in difesa. Milan da Champions? Non sto costruendo nulla, devo pensare alle partite che mancano con grande criterio. Viviamo un calcio diverso, non si può programmare nulla. Siamo in buone mani: Leo e Paolo hanno mostrato come si muovono sul mercato, hanno comprato giocatori importantissimi come Paquetà e Piatek". 

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Sulla corsa: "Spesso è importante far correre la palla. Abbiamo grandi allenatori, ma spesso ci sentiamo una nazione che sa tutto. Ho capito che importante è il riposo, bisogna lavorare con criterio. Non bisogna massacrare i giocatori senza senso. Da giocatore io ero uno che correva sempre ma arrivano a fine stagione che arrancavo. A volte bisogna farli riposare".

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Sull'inizio di un ciclo: "Non vado così veloce con la mia testa, sono uno terra a terra. Tocco con mano la realtà, devo passare dai risultati e dal lavoro quotidiano. Penso giorno per giorno, sono concentrato sull'Empoli. Vedremo nel futuro". 

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Sulle rivali per la Champions impegnate nelle coppe: "La Lazio è uscita. Si tratta di rose importanti. Spesso è meglio preparare la partita in una settimana, chi non fa le coppe è avvantaggiato. Io preferivo però giocare oggi l'Europa League". 

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Su cosa non va d'accordo con Maldini e Leonardo: "Anche con mia moglie ho visioni diverse, siamo insieme da 21 anni. Ci sta, è normale. C'è un rapporto incredibile, andiamo d'accordo. Una discussione una volta ogni tanto ci sta, l'importante è il rispetto". 

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Se la sfida di domani è simile a Milan-Sassuolo (1-1) dell'anno scorso: "Con Iachini non si scherza, prepara molto bene le partite. Ha rigirato l'Empoli come un calzino, cambiando assetto tattico. Vanno in verticale, creano preoccupazione. Sui calci piazzati non sono male, dovremo stare attenti". 

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Sulle prossime partite: "Oggi dobbiamo pensare solo alla partita con l'Empoli, preparando la gara con la massima concentrazione. Voglio vedere lo stesso atteggiamento dei primi minuti con il Cagliari. Dobbiamo pensare alla partita di domani, non alla Coppa Italia o al Sassuolo". 

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Sulla dirigenza: "Paolo, Leo e Gazidis sono un valore aggiunto. Quando fai l'allenatore, spesso è difficile parlare con il presidente e le persone che gestiscono il club: non parlo del Milan, ma delle esperienze precedenti. Paolo dice la verità, tante cose non le condivido così come loro non condividono tante cose che penso io. L'importante è il bene del club, non l'ego personale. L'obiettivo è fare il bene di questa squadra. I confronti con loro sono sempre positivi, sono stati bravi a farmi crescere". 

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Sulla partita di Bergamo: "Ci sono squadre che si subiscono più di altre: ci sta, considerando le caratteristiche dell'Atalanta. Sul 3-1, tuttavia, potevamo sviluppare in maniera diversa. Possiamo migliorare".  

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Sulle donne e il calcio: "Mia moglie fa la formazione (ride, ndr). Al di là delle battute, io parlo tre volte a settimana con la Morace, un coach preparato. Abbiamo sempre dialoghi costruttivi". 

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Su Higuain: "Non parliamo più di Higuain, parliamo di chi c'è. Non è il Milan di Gattuso, nè di Piatek. E' il Milan di tutti, dei dirigenti, della squadra e dei tifosi. Diamo i meriti a tutti. Insisto sulla voglia e sul concetto di non mollare. Siamo ad un bivio: dobbiamo dare continuità a quello che stiamo facendo, in un anno e mezzo non abbiamo mai dato continuità". 

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Sulle critiche e gli elogi: "La vivo male, io non voglio nessun complimento. Devo ringraziare la squadra, che sta bene e fa delle cose importanti. Ho sempre letto poco, faccio questo lavoro perchè mi piace e credo di poterlo fare bene. Conosco le mie caratteristiche e quello che posso dare ad un gruppo. Massacrano allenatori come Mourinho, Ancelotti e Allegri, che hanno vinto tanto. il calcio è così. Ci sono tanti tifosi da tastiera che si sbizzarriscono. Io penso solo al lavoro e a crescere ogni giorno". 

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Sul vento positivo di Milanello: "Dobbiamo continuare a lavorare con criterio e voglia. Le delusioni sono dietro l'angolo, non dobbiamo sfidare la buona sorte. Non dobbiamo pensare che ora sia tutto più facile, non dobbiamo mollare. Pensiamo a casa nostra, non agli altri". 

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Sulle scelte: "Voglio dare qualche possibilità a qualcuno, ma non voglio fare danni. La cosa più importante è non perdere l'entusiasmo, un allenatore deve tenere conto di tutto questo". 

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Sull'alternativa a Suso: "Paquetà può fare anche la mezza punta o l'attaccante esterno. Abbiamo tre partite in otto giorni, non dobbiamo sottovalutare quest'aspetto. Oggi vedremo chi scenderà in campo". 

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Sulla partita di domani: "C'è grande preoccupazione, non sono frasi di circostanza. Loro hanno cambiato modulo tattico, hanno un allenatore che prepara bene le partite. Domani dovremo soffrire. Spero che la gara non venga sottovalutata, sarà una partita molto molto difficile per noi".

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Si inizia: "Rocco? Ieri il mio dovere l'ho fatto, sono andato a salutarlo con la mia tazzina di caffè. Calhanoglu? Il mio rapporto non è solo con Hakan, ma con tutti. Se n'è parlato tanto, è venuto in panchina ad abbracciarmi, sa che non ha vissuto un momento tecnico al massimo, mi piace coccolare i giocatori che hanno avuto poche opportunità. Ci sono giocatori che si allenano con grande voglia e stanno trovando poco la via del campo".

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"Amici di ‘PianetaMilan.it', benvenuti al ‘Milanello Sports Center’ di Carnago (VA), dove, tra poco, alle ore 13:15, Gennaro Gattuso, tecnico del Milan, introdurrà i temi principali della sfida di domani sera, ore 20:30, a ‘San Siro’, contro l’Empoli di Giuseppe Iachini (clicca qui per tutte le news sul match in tempo reale), valevole per la 25^ giornata di Serie A. Restate con noi per tutte le dichiarazioni in diretta dell’allenatore rossonero!

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