Pianeta Milan
I migliori video scelti dal nostro canale

PIANETAMILAN news milan ultime notizie Milan, un passo avanti e due indietro. Furlani e Tare annunciano la ricostruzione

ULTIME MILAN NEWS

Milan, un passo avanti e due indietro. Furlani e Tare annunciano la ricostruzione

Milan, un passo avanti e due indietro. Furlani e Tare annunciano la ricostruzione
Igli Tare si presenta al mondo rossonero e annuncia la ricostruzione del Milan. Ma, finora, sono stati fatti due passi indietro e uno avanti
Francesco Aliperta Redattore 

Nel suo primo incontro con la stampa, seppur formale, Igli Tare indica la strada che intraprenderà il nuovo Milan. Totale sinergia con l'allenatore, obiettivi di mercato mirati e profonde valutazioni sia sportive che economiche. Insomma, tutto ciò che non è avvenuto durante la precedente sessione estiva del calciomercato dato che, come ammesso dallo stesso Giorgio Furlani, mancava proprio una figura come quella del dirigente albanese. Meglio tardi che mai, diciamo così, ma stavolta il Diavolo non gode di alcun margine d'errore.

Inizia la ricostruzione del Milan. Tare indica la strada nonostante le cessioni

—  

La stagione da poco conclusa lascia degli strascichi importanti, sia ambientali che sportivi. Massimiliano Allegri avrà l'arduo compito di rifondare un intero gruppo, di plasmare la squadra secondo i suoi dettami tattici e di riportare il Milan tra le prime quattro posizioni in classifica. Una ricostruzione del genere, forse, era anche necessaria. Ma questo non cambia che la cessione di Tijjani Reijnders e quella, sempre più probabile, di Theo Hernandez lasciano dei vuoti notevoli.


Un passo avanti e due indietro, come scritto nel titolo, poiché se gli ingaggi di Igli Tare e Massimiliano Allegri donano al Milan due pedine alquanto fondamentali, le uscite dei due giocatori sopracitati abbassano drasticamente la qualità della squadra. Tenendo anche conto dei "paletti" economici imposti dalla società, diventa difficile pensare che i rossoneri possano sorprendere con colpi da 90. Ma, piuttosto, con pedine funzionali.

Xhaka Modric, difatti, rappresentano il concetto spiegato dal nuovo direttore sportivo del Diavolo. Due giocatori che non infiammano la piazza ma che possono essere molto utili alla causa rossonera. L'esperienza prima di tutto per guarire la fragilità di una squadra fin troppo umorale. Dei nuovi leader da piazzare nello spogliatoio affinché mostrino, ai più giovani, la via da seguire. A tal proposito, la fallimentare stagione che abbiamo vissuto in questi mesi può regalare una golosa occasione ma, allo stesso tempo, imporre maggiore pressione a questo nuovo Milan.

Un impegno alla settimana, esclusi rari casi tra Coppa Italia e Supercoppa, per tornare in alto e provare a ripetere quanto fatto dal Napoli di Antonio Conte. Una rosa ristretta, tanto tempo per preparare ogni singola partita e un allenatore che gode di grande esperienza. In sintesi, il Milan ha l'opportunità di riscattarsi subito ma molto, davvero molto, passerà dal mercato e dai giocatori che arriveranno alla corte di Massimiliano Allegri. Sperando, ovviamente, che a settembre potremo cambiare titolo e non parlare più di errori e passi indietro.