Milan: Allegri e mercato accendono il futuro. Tra Ricci e Jashari. Intanto il nuovo stadio…

Oggi, martedì 01 luglio 2025, i quotidiani sportivi e non solo hanno dedicato ampio spazio al Milan, com’era prevedibile l'annuncio del ritorno di Massimiliano Allegri sulla panchina del Milan e tutte le voci inerenti al calciomercato rossonero. Vediamo le principali notizie pubblicate finora su 'PianetaMilan.it'. VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA Secondo la Gazzetta dello Sport, il Milan sta rivoluzionando il proprio centrocampo su richiesta di Massimiliano Allegri, con l'obiettivo di una nuova filosofia tattica basata su leadership e qualità. Il primo tassello è Luka Modric, ex Real Madrid, seguito da Samuele Ricci, giovane italiano con esperienza in Serie A. Questi acquisti delineano una chiara scelta verso un centrocampo più tecnico e in grado di controllare il gioco. L'interesse per Ardon Jashari, profilo giovane e talentuoso, conferma questa svolta. Nonostante la concorrenza, Jashari ha dato priorità ai rossoneri, ma per chiudere l'affare saranno necessarie cessioni, in particolare di Musah, Adli e Bennacer. Confermati Fofana e Loftus-Cheek, su cui Allegri e Tare ripongono grandi aspettative. Questa nuova impostazione segna l'addio al trequartista a favore di un centrocampo a tre, con il mediano (Modric o Ricci) a dettare i tempi e garantire equilibrio. VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA Warren Bondo, il centrocampista francese arrivato al Milan a gennaio per 10 milioni dal Monza, ha diversi estimatori in Premier League, con Burnley, Brentford e Torino tra i club interessati. Tuttavia, la sua volontà è chiara: Bondo vuole rimanere in rossonero e giocarsi le sue carte. Lunedì sarà a Milanello per il ritiro, dove sarà attentamente valutato da Massimiliano Allegri. Nonostante un primo semestre condizionato da due infortuni e solo 5 presenze (3 da titolare), Bondo è determinato a riscattarsi. Le sue qualità di quantità e qualità lo rendono un potenziale vice-Fofana, e c'è la speranza che la prossima stagione possa offrirgli maggiore spazio nel nuovo centrocampo milanista. VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA Il Milan è inarrestabile sul mercato e sta blindando il suo centrocampo con innesti di spessore. Secondo Orazio Accomando di SportMediaset, l'arrivo di Samuele Ricci è ormai concluso: il centrocampista svolgerà le visite mediche giovedì e firmerà un quinquennale, con l'operazione che si aggira sui 25 milioni di eurocomplessivi. Ma i rossoneri non si fermano qui. Dopo l'imminente ufficialità di Ricci e in attesa di Luka Modric (visite e firma post Mondiale per Club), il Milan punta a un altro rinforzo in mediana. Il pressing su Ardon Jashari del Club Brugge si è intensificato, con il Milan che ha alzato la propria offerta per il centrocampista svizzero, dimostrando la chiara volontà di portarlo a Milanello. La dirigenza rossonera mira a costruire un centrocampo solido, giovane ma esperto, pronto per la prossima stagione. VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA Il Milan è impegnato su più fronti in questa sessione di calciomercato, bilanciando gli acquisti con la necessità di sfoltire la rosa e monetizzare. Tra le situazioni più discusse in uscita c'è quella di Tommaso Pobega. Tornato dal prestito al Bologna, il futuro di Tommaso Pobega è incerto. La Cremonese, neopromossa, ha avviato contatti per il centrocampista. Il Bologna lo vorrebbe ancora, ma ha ritenuto eccessivi i 12 milioni di euro richiesti dal Milan, ipotizzando ora un prestito con obbligo di riscatto a cifre più basse (6-7 milioni) o un acquisto a titolo definitivo. La sua situazione sarà definita nelle prossime settimane. Sono attese le ufficialità per Luka Modric e Samuele Ricci, due innesti che promettono qualità ed esperienza. L'interesse per Ardon Jashari del Club Brugge resta forte, considerandolo un obiettivo prioritario. Anche la pista Javi Guerra del Valencia è viva. Sembra invece allontanarsi l'ipotesi Granit Xhaka. VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA L'entusiasmo per il nuovo San Siro è svanito: le trattative tra Comune di Milano, Milan e Inter sono in stallo. La ripresa del dialogo ha confermato le difficoltà sul futuro dell'iconico stadio. Il Comune esige che le società veicolo includano non solo i fondi proprietari (RedBird e Oaktree), ma anche Milan e Inter stesse, per prevenire speculazioni sull'area. Richieste clausole contro la cessione dei diritti edificatori fino al piano attuativo e un divieto di rivendita per un certo periodo. Inoltre, tutte le altre ipotesi di nuovi stadi (San Donato, Rozzano) devono decadere alla firma del rogito. Nonostante l'ottimismo dei club di chiudere a breve, il tempo stringe: il 31 luglio è la scadenza fissata da Palazzo Marino. Intanto, crescono gli appelli contro la demolizione, con richieste di attivare prima il vincolo sul secondo anello, sostenute anche da Edoardo Bennato. Il futuro del "Meazza" resta incerto, in attesa di un accordo.