Fabio Capello, ex allenatore rossonero, ha rilasciato una lunga ed interessante intervista ai microfoni del quotidiano 'La Gazzetta dello Sport', soffermandosi in modo particolare sul Milan e sulla crescita di Paolo Maldini e Alessandro Costacurta sotto la sua gestione. Ecco, dunque, un estratto delle sue parole.


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Milan, Capello: “Ho visto emergere Maldini e Costacurta. Di Albertini mi dicevano …”
Ex Milan: Capello, Maldini e il retroscena su Albertini
—"Nella mia carriera mi sono occupato per tanti anni di settore giovanile al Milan. Ho visto da vicino emergere Maldini, Costacurta, Stroppa e molti altri. Cosa ho imparato sul campo? A dare fiducia ai talenti quando intravediamo del potenziale. Il consiglio me lo sono poi portato avanti nel mestiere di allenatore. Ricordo quando nel 1991 spinsi per riportare a Milano Demetrio Albertini dal prestito al Padova: c’era chi mi ripeteva "non è pronto, Fabio".
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"Ma io ho sempre pensato che un ragazzino forte possa crescere meglio allenandosi al fianco dei campioni per poi gradualmente avere spazio piuttosto che andare in giro continuamente in prestito. Per esempio, alla Roma avevo aggregato agli allenamenti della prima squadra De Rossi e Aquilani. Erano giovani, ma si vedeva avessero qualcosa in più degli altri. Così, a un certo punto decisi di provarli: un tempo a testa in una partita minore. De Rossi mi sembrava pronto, Aquilani meno e così il primo lo feci diventare parte integrante della squadra".
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