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PROBABILE FORMAZIONE – Le scelte di Mihajlovic per Palermo – Milan

Il Milan esulta dopo una vittoria (credits: GETTY Images)
Domani sera, alle ore 20.45, il Milan affronta i rosanero allo stadio 'Renzo Barbera': ecco quale sarà il probabile undici titolare prescelto da Sinisa Mihajlovic

Daniele Triolo

Squadra che vince, naturalmente, non si cambia. O meglio, va cambiata “il meno possibile”, così come dichiarato quest'oggi, , dal tecnico rossonero Sinisa Mihajlovic. Pertanto, dopo la bella vittoria nel derby contro l'Inter, il Milan si prepara alla trasferta di domani sera, , con tante certezze ed un unico dubbio.

Mihajlovic dovrebbe confermare dieci undicesimi della formazione che ha avuto la meglio per 3-0 sui nerazzurri di Roberto Mancini. In porta ci sarà, come al solito, Gianluigi Donnarumma; in difesa, sulle fasce giostreranno Ignazio Abate e Luca Antonelli, con Alessio Romagnoli che, però, non sarà affiancato da Alex, bensì da Cristián Zapata. L'autore, infatti, del gol del vantaggio milanista nella stracittadina dovrebbe essere tenuto a riposo: a 33 anni, con i tanti acciacchi fisici spesso accusati dal brasiliano, sarebbero troppe tre gare in sette giorni. Centrocampo invariato rispetto a domenica, con Keisuke Honda e Giacomo Bonaventura larghi, rispettivamente a destra ed a sinistra, con Riccardo Montolivo che sarà affiancato ancora una volta da Juraj Kucka, tra i migliori in campo a 'San Siro' contro l'Inter. In avanti, Carlos Bacca e M'baye Niang, che, gara dopo gara, stanno affinando sempre di più l'intesa.

Niente turnover, quindi, eccezion fatta per il cambio tra Zapata ed Alex: Mihajlovic, in questo particolare periodo della stagione, sembra aver finalmente trovato la quadratura del cerchio. Il modulo ormai mandato a memoria è il 4-4-2, gli interpreti, salvo rari cambi di tanto in tanto (gli eterni ballottaggi sono tra Antonelli e Mattia De Sciglio, o tra Kucka e Andrea Bertolacci), sempre quelli. Questo è anche un chiaro segnale alla squadra: l'allenatore ha trovato finalmente i suoi uomini, quelli dei quali si può fidare, ed appare intenzionato ad andare avanti con un 'undici base' fino al termine della stagione. Al contrario, per esempio, dell'Inter, che cambia uomini ed assetto tattico ogni partita e che, forse non a caso, sta passando un periodo di inattese difficoltà.

Nessuna ulteriore chance, quindi, per i vari Kevin-Prince Boateng, José Mauri, Mario Balotelli e Luiz Adriano (non convocato per Palermo per i postumi di una botta al costato)? Certo che no: tutti saranno utili alla causa rossonera, ma, come Mihajlovic sta facendo capire, non saranno più accettate prestazioni sotto ritmo, e di scadente qualità, come quella offerta dalle 'seconde linee' in Coppa Italia contro l'Alessandria. Balo e compagni, quindi, faranno bene ad allenarsi con costanza, ed impegno, per mettere in discussione le scelte dell'allenatore e contribuire, quindi, alle fortune del Milan da qui in avanti. In caso contrario, Mihajlovic tirerà dritto per la sua strada, con l'auspicio che, con qualche certezza e motivazione in più, la squadra possa ritrovare la via per l'Europa.