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In una serata a suo modo storica, sicuramente per l'Alessandria, il Milan ritrova la finale di Coppa Italia che mancava dall'ormai lontano 2002/03 e lo fa anche grazie a Juraj Kucka che gioca solo 45 minuti, ma marchia la partita a fuoco con tanti palloni recuperati e soprattutto con una serie di giocate di qualità, come il dribling a inizio partita, quando poi serve a Honda il più invitante dei palloni.
La sua non è certo una prestazione memorabile, ma questa sera vogliamo premiare Alessio Romagnoli e non solo per i gol. Il difensore centrale era reduce da una brutta influenza che gli aveva impedito di giocare le ultime due partite di campionato e i più maligni iniziavano a parlare di un fantomatico infortunio. Il numero 13 invece c'è e sta benissimo, come dimostrano i 90 minuti giocati bene e i gol, il primo e il secondo in rossonero, è la ciliegina sulla torta.
/https://redazione.pianetamilan.it/wp-content/uploads/201601/Jérémy_Ménez_Getty_Images.jpg "Jeremy Menez, attaccante del Milan (credits: GETTY Images)")
Alla prima da titolare in questo, fin qui, sfortunatissimo 2015/16 Jeremy Menez si riprende San Siro in un sol boccone con una doppietta, dal relativo valore tecnico visto il valore dell'avversario, ma importantissima da un punto di vista del morale. Pur non senza essere al top della condizione fisica, il francese è riuscito a mettere in mostra tutto il suo repertorio: dalla capacità di giocare tra le linee a quella di verticalizzare, fino alla freddezza sotto porta. Bentornato Jeremy!
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/www.pianetamilan.it/assets/uploads/201603/Menez.jpg "Jeremy Menez in azione durante Milan Alessandria (credits: GETTY Images )")