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Pagelle Milan-Fiorentina: analisi, giudizi, Top e Flop della gara

Patrick Cutrone, attaccante del Milan
Tutto il meglio e il peggio, in casa rossonera, di Milan-Fiorentina: partita giocata a San Siro e che ha concluso la stagione dei rossoneri

Edoardo Lavezzari

LA PARTITA

Missione compiuta! Al Milan servivano tre punti per dipendere da sé stesso e blindare il sesto posto e i tre punti sono arrivati. Oltretutto con una bella prestazione del "Diavolo", capace di rimontare il gol di svantaggio, arrivato nell'unico momento di distrazione all'interno di un primo tempo praticamente perfetto. Partito forte, il Milan è andato vicino al gol in un paio di occasioni al termine di ripartenze importanti. A strozzare l'urlo in gola ai rossoneri solo la poca precisione nei 16 metri. Poi l'errore di Bonucci e la ripartenza della Fiorentina, capace di far male con il "Cholito" Simeone alla prima occasione. Un gol pesante, almeno sulla carta, ma il Milan, invece di perdersi d'animo ha ricominciato ad attaccare a testa bassa e i risultati si sono visti presto: dopo 3 minuti, su punizione, il gol di Calhanoglu e al 42' il sorpasso firmato da Cutrone. Il secondo tempo inizia come era finito il primo: a fare la partita sono i ragazzi di Gattuso, che nel giro di 15 minuti dilagano con i gol di Kalinic e la seconda rete di Cutrone, che rende speciale la sua domenica raggiungendo la doppia cifra in campionato. L'ultima mezz'ora, sostanzialmente, è di festa per i rossoneri che trovano anche il quinto gol, a firma di Giacomo Bonaventura.

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 I TOP 

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Nel pomeriggio perfetto del Milan, alcuni giocatori spiccano più di altri. In copertina e non potrebbe essere altrimenti, c'è lui: Patrick Cutrone. Il numero 63 segna una doppietta pesantissima, regala al Milan tre punti fondamentali e raggiunge quota 10 in campionato, un traguardo anche solo difficile da ipotizzare a inizio stagione. E pensare che ha giocato come esterno al posto di Suso e non come punta centrale. Quando esce, al 63' San Siro si alza in piedi e non potrebbe essere altrimenti. Pomeriggio da ricordare anche per Giacomo Bonaventura, che gioca una partita sontuosa. Il numero 5, instancabile, rifornisce di palloni gli uomini del tridente, si esalta con qualche giocata preziosa ed è pericoloso in più di un'occasione, prima di trovare il gol del 5-1, che corona una domenica perfetta. Tra i migliori figura anche Hakan Calhanoglu. Quella del turco non è una partita straordinaria, ma il suo suo gol su punizione è preziosissimo, e non possiamo dimenticare lo splendido assist a Cutrone per il gol del 2-1. Prende un giallo evitabile e salterà la SuperCoppa, ma non è certo questo il momento di fasciarsi la testa.

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 IL MISTER 

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Nella domenica perfetta del Milan, anche per Rino Gattuso ci sono solo applausi. Davanti, le assenze di Suso e Borini pesano, ma lui decide di non snaturare il Milan e di schierare la squadra con il solito 4-3-3, ma con Cutrone in fascia. Una scelta a dir poco azzecca visti i 4 gol prodotti dal tridente. Per il resto una prestazione impeccabile per il Milan, che in uno dei momenti potenzialmente più delicati della stagione dimostra di avere carattere, proprio come settimana scorsa a Bergamo. A questo punto, la curiosità è tutta per la prossima stagione, visto che il tempo per lavorare in estate non mancherà, anzi.

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