Pagelle Milan-Empoli: analisi, giudizi, Top e Flop della gara

 L'ANALISI 

Reduce da un derby riacciuffato al 97', il Milan ospita a San Siro l'Empoli, con la possibilità - in caso di vittoria - di andare a +5 sui cugini nerazzurri. Montella ritrova Pasalic in mediana e schiera Lapadula in attacco, mentre non rischia un acciaccato Romagnoli, schierando la coppia Paletta-Zapata.

Nei primi dieci minuti è Suso ad andare al tiro tre volte, ma le conclusioni non sono pericolose e Skorupski para senza problemi in un paio di circostanze, mentre il terzo tentativo termine alto. È il Milan a fare la partita, con Lapadula che – due minuti più tardi – prova la girata su un bel cross rasoterra di Calabria: il portiere dei toscani, però, è attento anche in questa circostanza. Al 19’ è l’Empoli a mettere paura al Milan, con un retropassaggio errato di Zapata, con Donnarumma e Paletta che tuttavia riescono ad allontanare. I rossoneri insistono, ma non riescono mai ad incidere in un primo tempo decisamente sottotono. Al 33’ e al 35’ ci provano Sosa e Suso con due tiro da fuori, ma Skorupski blocca senza problemi in entrambe le circostanze. Al 40’ la doccia gelata, con Mchedlidze che sbuca nell’area rossonera su un corner e segna lo 0-1. Il Milan fatica a reagire e la prima frazione si conclude così.

Al rientro in campo, gli allenatori schierano gli stessi 22 del primo tempo. Il Milan fatica a pungere inizialmente, ma al 58' trova un calcio di rigore per un fallo ingenuo di Skorupski: sul dischetto si presenta Suso, che calcia però male e sbaglia dal dischetto. Al 67’ ecco la doccia fredda con il gol ospite di Thiam. Montella si gioca il tutto per tutto inserendo Bacca e Ocampos per Mati Fernandez e De Sciglio. Al 72’ Lapadula trova il gol del 2-1 su una ripartenza. Il Milan prova il tutto per tutto, Montella gioca anche la carta Honda e all'88' arriva la traversa di Ocampos in una mischia clamorosa. La gara finisce così: il Milan spreca una ghiotta chance per l'Europa e rischia di gettare all'aria una stagione intera.

 I TOP 

Difficile trovare un giocatore che si è distinto quest’oggi a San Siro: nessun membro della formazione di Montella raggiunge la piena sufficienza. Pesa come un macigno il risultato di oggi, con la squadra che non approfitta del ko di ieri dell’Inter e perde punti importantissimi in chiave Europa. Meritano però una menzione Lapadula, autore del gol e di una partita di sacrificio, e Donnarumma, incolpevole sui gol e bravo in un paio di circostanze.

 I FLOP 

Tra i peggiori del pomeriggio rossonero c'è sicuramente Jèsus Suso: lo spagnolo fatica a garantire a Montella quella vivacità che solitamente lo contraddistingue. L'ex Liverpool è spesso prevedibile e conclude un pomeriggio difficile con un rigore sbagliato che avrebbe potuto riaccendere le speranze dei rossoneri. Insieme a lui, male Cristian Zapata, che dopo l'exploit del derby pecca di disattenzione. Nel primo tempo, il colombiano rischia di combinare un pasticcio sbagliando un retropassaggio per Donnarumma e, in occasione del gol di Mchedlidze, si perde l'attaccante dei toscani. A chiudere la categoria dei 'bocciati' c'è Lucas Ocampos: l’ex Genoa entra in campo per provare a concretizzare palloni importanti negli ultimi minuti, ma non incide e spreca anche qualche occasione. In generale, però, tutta la squadra gioca una gara pessima.

IL MISTER

Fatica anche Vincenzo Montella a raggiungere la sufficienza, visto l'atteggiamento dei suoi ragazzi. I rossoneri scendono in campo scialbi e svogliati, non mettendo in campo quella cattiveria vista - ad esempio - nel derby contro l'Inter. Nella ripresa l'Aeroplanino cerca il tutto per tutto inserendo Bacca, Ocampos e Honda, ma non trova i risultati sperati.

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