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Pagelle Juventus-Milan: analisi, giudizi, Top e Flop della gara

Manuel Locatelli Milan
Si è appena conclusa allo Stadium di Torino, la sfida di Coppa Italia tra Juventus e Milan. Tra promossi e bocciati, ecco com'è andata

Donato Bulfon

L'ANALISI DEL MATCH

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Una gara a senso unico, almeno per 3/4 di partita, vinta dai bianconeri per 2-1 e con un Milan già fuori dalla Coppa Italia. I rossoneri non sanno più vincere.

Nel primo tempo, la sfida parte subito forte, con i ritmi di gara delle due squadre, molto alti. Dopo un buon inizio del Milan, è la Juventus a passare in vantaggio al 10' grazie ad una rete di Paulo Dybala. I rossoneri sembrano soffrire i ribaltamenti di fronte dei ragazzi di Allegri, che si rendono pericolosi ad ogni affondo offensivo. Il Milan comunque ci prova, cercando di non perdere fiducia nonostante il gol subito. Ma il colpo del grande giocatore arriva intorno al 20esimo minuto, quando Pjanic segna direttamente su calcio di punizione. Come contro il Napoli, i rossoneri si ritrovano sotto di due reti per una gara che ora diventa proibitiva. A sfida ormai indirizzata, il Milan resta comunque troppo lento, senza riuscire a rendersi mai pericoloso. Sul finale di primo tempo, i bianconeri controllano bene la sfida, non dando possibilità ai rossoneri di fare il proprio gioco. Ed è così che termina la prima frazione di gioco.

La ripresa inizia come si era chiuso il primo tempo. Il Milan è incapace di reagire, con la Juventus che controlla la gara in tranquillità. Il lampo arriva da Bacca, che riesce a beffare Neto e accorciare le distanze. Ma le cose tornano di nuovo difficili, con l'espulsione di Locatelli che complica non poco la rimonta rossonera. Anzi, la Juventus ricomincia a macinare gioco, sfiorando il gol in diverse occasioni, ma il Milan va vicino al pareggio con Kucka su di un calcio di punizione a due. Intorno alla mezz'ora, debutta in rossonero Gerard Deulofeu al posto di Bacca. E lo spagnolo si fa subito vedere con una buona occasione al 40esimo, con Neto che evita il pareggio per la sua squadra. Ma il Milan è cresciuto, nonostante l'inferiorità numerica, senza però riuscire a recuperare lo svantaggio. Passa la Juventus, per i rossoneri ulteriori rimpianti.

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I TOP

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Autore del gol della speranza, Carlos Bacca non è che abbia giocato chissà che gran partita ma, nel marasma generale, la sua prova può essere considerata positiva. Ma il giocatore più positivo, l'ultimo ad arrendersi, è senza dubbio Juraj Kucka, che ha lottato con grinta su ogni pallone ed è, in questo momento, l'uomo in più del Milan. E come non apprezzare il buon esordio di Gerard Deulofeu, che si è mostrato subito veloce ed imprevedibile. Se il buon giorno si vede dal mattino... Nota di encomio anche per Bertolacci, che continua a dimostrare di essere tornato competitivo e di candidarsi ad una maglia da titolare per le prossime partite.

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I FLOP

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La sua mancanza contro il Napoli si era sentita. Quella di stasera, con l'espulsione, ancora di più. Una gara, quella di Locatelli, da bocciare in toto. Nervoso, troppo titubante, poco mobile. Il ragazzo non sta attraversando un bel momento e la dirigenza dovrebbe approfittare del mercato ancora aperto, per regalare a Montella un valido sostituto. Serata negativa anche per i due gioielli rossoneri, Bonaventura e Suso, incapaci ad accendere la luce in un Milan che ha giocato in penombra. Ci si aspetta molto da loro: questa sera, come per tanti altri compagni, la prestazione non è stata affatto positiva.

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IL MISTER

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Il solito inizio con handicap, ormai marchio di fabbrica dei rossoneri. Anche stasera, la partenza dei rossoneri è lenta, la Juventus ne approfitta, facendo capire ai rossoneri che di lavoro da fare ce n'è ancora molto. La squadra stasera è apparsa lenta, incapace di reagire ad un'avversaria nettamente superiore. Con il passare dei minuti, le cose non sembrano migliorare come successo contro il Napoli. Ed è questa la cosa preoccupante del primo tempo. I giocatori sono sembrati smarriti, incapaci di poter reagire dopo i gol della Juventus: un grande passo indietro per Montella. Nel secondo tempo, la rete di Bacca sembra riaccendere le speranze, ma l'espulsione di Locatelli le soffoca subito. La gara ritorna sulla falsariga del primo tempo, con la Juve che domina. Certo, il Milan si dimostra sempre un osso duro, ma l'approccio alla gara e il troppo nervosismo devono essere corretti in tempi stretti. Sul finale di partita, i ragazzi del tecnico campano sembrano crescere, ma non basta per recuperare lo svantaggio. C'è da lavorare ancora molto, i segnali sono troppo contrastanti.

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