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Pagelle – I voti di Milan-Udinese secondo la Gazzetta

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Torna alla vittoria in campionato il Milan di Montella. Sconfitti i bianconeri per 2-1 con una bella prestazione. Ecco i giudizi della Gazzetta dello Sport.

Stefano Bressi

LA SQUADRA

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Dopo i quattro schiaffi subiti dalla Lazio bisognava rialzare immediatamente la testa e il Milan lo ha fatto alla grande. Prestazione ottima contro l'Udinese e vittoria per 2-1, risultato che sta anche stretto. Tutti i rossoneri brillano, quasi tutti oltre la sufficienza nei giudizi della Gazzetta dello Sport. Restano sul 6 solo Gianluigi Donnarumma, chiamato in causa solo in un'occasione, Leonardo Bonucci, ancora non al top e Giacomo Bonaventura, un po' spaesato. 6,5 per Mateo Musacchio e Davide Calabria. Tutti gli altri sono da 7, con l'eccezione dei subentrati e di Suso, tra i peggiori (5,5).

IL MIGLIORE

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Esordio a San Siro da incorniciare per Nikola Kalinic. È lui il migliore in campo di ieri. Non solo i due gol, ma anche tanto lavoro per la squadra e giocate di qualità. Solo il VAR gli impedisce di festeggiare la tripletta. Per la Gazzetta è da 8 in pagella: "Tutto il meglio del repertorio: velocità sottorete, senso del gol, due centri (e uno annullato per millimetri), un palo, collaborazione alla manovra che fa intendere pure quanto è prezioso da spalla. Utilissimo".

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IL PEGGIORE

Una prestazione buona, rovinata da una giocata scellerata che avrebbe potuto costare carissima al Milan. Alessio Romagnoli ha praticamente fornito l'assist a Kevin Lasagna per il momentaneo pareggio dell'Udinese. La Gazzetta gli dà 4,5: "Inevitabilmente sul podio negativo: perché l'appoggio orizzontale in area uno come lui non può neanche pensarlo. Non ci sono altri fatti gravi, di testa va vicino al gol, ma il rischio procurato resta".

IL MISTER

La lezione della Lazio è servita eccome a Vincenzo Montella. Il tecnico non ha più intenzione di prendersi rischi ed è passato stabilmente alla difesa a tre. Le scelte rischiose stavolta vengono premiate, come quella di mandare in campo Kalinic. La Gazzetta gli dà 6,5: "Nel Milan in costruzione inizia a vedersi il piacere della manovra con affondi, cross e scambi in mediana. Chissà con Calhanoglu al posto di Suso: ma il risultato finale premia le scelte. Giusti i cambi".

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