archivio2016

Milan-Inter, le pagelle nerazzurre della Gazzetta: Candreva il migliore, Icardi il peggiore

Candreva Milan-Inter
Il derby tra Milan e Inter si conclude con un pareggio: 2-2 il risultato finale. Grande partita di Antonio Candreva. I voti nerazzurri secondo la 'Gazzetta'

andreaantoniacomi

Il 165° derby di Milano, ieri sera a 'San Siro', si è concluso con : alla doppietta di , che ha portato per due volte in vantaggio i rossoneri, hanno risposto ed Ivan Perišić, che, al 92', ha fissato il risultato e beffato la squadra di Vincenzo Montella.

'La Gazzetta dello Sport' in edicola questa mattina ha premiato con la palma del migliore in campo l'ex giocatore della Lazio, che ha preso 7: "Si vede che Pioli sa come usarlo. Non solo ala che corre sul binario, ma "torre" che si muove anche in orizzontale e stringe sulla trequarti. Da lì Antonio sistema la mira con un paio di conclusioni, poi piazza quasi all'incrocio un gol da urlo. Come una scucchiaiata-assist che Perisic non sfrutta". Promosso anche Medel, che prende un 6,5: "Nel suo ruolo, difensore centrale, accorcia un paio di volte su Niang. Esce per infortunio e l'Inter prende gol: non è un caso". Stesso voto per Joao Mario: "Eccolo, il trequartista. Ma moderno: non sta fermo, cerca la posizione migliore. Ottime idee e un difettino: calci in porta quando può". Infine, altro 6,5, stavolta per Perisic: "Candidato a peggiore in campo perchè si mangia almeno due gol. Si redime con il pesantissimo 2-2. Perchè lui in area ci arriva sempre...".

Sufficienza, 6, per Handanovic, D'Ambrosio, Brozovic, Kondogbia, Nagatomo, Jovetic. Per il tecnico del'Inter, Stefano Pioli, un 6,5: ". La sua prima Inter attacca alto, piazza le tende nella metà campo avversaria, usa bene Joao Mario come inventore-corridore, occupa gli spazi anche sulla trequarti. Poi sì, assorbe male il contropiede, ma più per errori individuali".

Infine, insufficienza (5,5) per la coppia di centrali Miranda e Murillo, mentre prende 5 Ansaldi; il peggiore in campo è Icardi, con voto 5: "Non fa un movimento giusto, e lo perdoni. Non si smarca mai, e lo perdoni, perchè braccato dai segugi rossoneri. Ma quando per due volte ha la palla buona in area, lì dove di solito gli vengono i superpoteri, cicca in modo clamoroso. E allora perdonarlo diventa impossibile".

TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:

SEGUICI SU: /// /// ///

tutte le notizie di