Cagliari-Milan, le pagelle: Higuain e Kessie sugli scudi

Inizio di partita choc per il Milan, che dopo 4 minuti si trova già a inseguire il Cagliari, a segno con Joao Pedro, autentica bestia nera dei rossoneri. Il Milan, subisce il contraccolpo dei e fatica a reagire contro un Cagliari decisamente più deciso e anche brillante da un punto di vista atletico. Il primo squillo rossonero arriva quasi al quarto d'ora, con Ricardo Rodriguez, ma sul ribaltamento di fronte è il Cagliari a sfiorare il gol, con il clamoroso palo di Barella. La vera occasione da gol, per il Milan, arriva al 27', ma Bonaventura sbaglia clamorosamente da pochi passi. Il primo tempo finisce con il Milan in crescita, ma incapace di far male al Cagliari.

Il secondo tempo si apre con un Milan determinato a trovare il pareggio e subito pericoloso, prima con un tiro-cross di Suso, poi con un calcio d'angolo molto teso, che esce di poco dopo un paio di deviazioni. Il pareggio del Milan arriva dopo 10 minuti di gioco e porta la firma, prestigiosa, di Higuain, ottimamente servito da Kessié. Gattuso mette forze fresche, con Bakayoko, Castillejo e Laxalt nel finale, ma non basta. La grande occasione la crea Suso, con uno dei suoi tiri a giro sul secondo palo, ma Cragno è super nel dire di no allo spagnolo.

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LE PAGELLE

Donnarumma 5.5 - Chiamato in causa dopo pochi minuti, ha più di una responsabilità sul gol di Joao Pedro, il cui tiro era tutt'altro che imprendibile. Peccato perchè su Pavoletti aveva fatto una gran parata.

Calabria  5.5 - Raramente chiamato in causa in fase difensiva, il terzino classe '96 si vede troppo poco quando è il Milan ad avere il pallino del gioco. Questa sera manca di personalità.

Musacchio 6 - Pavoletti non è un top player, ma è sicuramente un avversario scomodo per chiunque. L'argentino però non soffre particolarmente l'attaccante avversario e in generale gioca una partita attenta, sul gol può far poco o niente.

Romagnoli  5.5- La sua transizione difensiva in occasione del gol è fin troppo lenta e svogliata. Da quel momento, gioca una partita attenta, ma il danno è fatto.

Rodriguez  6 - Largo a sinistra prova a spingere e nel primo tempo si rende protagonista con un bel tiro dalla distanza. Quando il Cagliari spinge, non si fa mai sorprendere. (dall'83' Laxalt SV)

Kessié  6.5 - Per distacco il migliore tra i rossoneri, per qualità e quantità. Sempre attento quando ha la palla il Cagliari è spesso pericoloso in fase offensiva. Il pareggio nasce da un suo recupero sulla trequarti del Cagliari.

Biglia  5.5 - Il compitino, per un giocatore del suo status, non basta, soprattutto in una serata in cui il Milan è costretto a rincorrere fin dai primi minuti. Sbaglia poco, ma rischia pochissimo, dovrebbe essere la fonte del gioco, ma non è quasi mai così.

Bonaventura 5 - Serata da dimenticare per Jack, protagonista in negativo tra giocate banali sbagliate e occasioni da rete nitide sprecate. Clamorosa quella a metà primo tempo, quando da pochi passi alla porta spara il pallone in curva. (dal 65' Bakayoko6 - Meglio di Bonaventura, si fa notare per un bel passaggio filtrante in area per Castillejo)

Suso  5.5 - Quella di Suso è un primo tempo da dimenticare, senza mezzi termini. Lo spagnolo inizia il match con una certa indolenza, poi migliora nell'atteggiamento, ma non nel gioco. Cresce della ripresa e nel finale sfiora il gol.

Higuain 6.5- Una buona partita, fatta di tante sportellate, sponde importanti e soprattutto il primo gol con la maglia del Milan. Finalmente il "Pipita" si è sbloccato. Non ci sono dubbi, il leader del Milan è lui.

Calhanoglu  5- Quasi mai particolarmente pericoloso. La sua classe non è in discussione, ma dal numero 10 rossonero è lecito aspettarsi di più. (dal 73' Castillejo 6 - La qualità non manca, la forma migliore si. Si conferma un giocatore interessante)

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IL TECNICO

"Ricevere troppi complimenti non mi piace, spesso fanno male". Parole e musica di Gennaro Gattuso dalla conferenza stampa di ieri. Evidentemente il tecnico rossonero si immaginava quello che sarebbe potuto succedere sul campo del Cagliari e che purtroppo è successo. L'inizio di partita dei rossoneri è difficilmente giustificabile per atteggiamento e attenzione. Con il passare dei minuti la squadra cresce, alza il baricentro e inizia a palleggiare con più sicurezza, ma non senza qualche errore di troppo. Per la nona volta consecutiva il Milan prende gol, un difetto che sta diventando cronico. Voto 5.5

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