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LIVE PM – Montella: “C’è uno spirito nuovo, domani gara internazionale. André Silva? Devo capire se è pronto”

Vincenzo Montella Milan
Il Milan, dopo la vittoria in Europa League contro il Rijeka, torna in campo per la gara contro la Roma. Segui con noi le parole di Montella in conferenza

Salvatore Cantone

dal nostro inviato a Milanello, Luca Fazzini

Finisce qui la conferenza di Vincenzo Montella

Sul gap con la Roma: "Siamo una squadra diversa, potenzialmente potremo arrivare dove è arrivata la Roma, forse anche più. E' un bel test, sono ansioso di giocare questa partita. Sono convinto che dimostreremo il nostro valore".

Sullo stop di André Silva con il Rijeka: "Ha dimostrato grande tecnica, ci aspettiamo che faccia ancora di più".

Su Montolivo e Calabria: "Ieri si sono allenati con la squadra, oggi faranno il secondo, tornano a disposizione".

Su Calhanoglu: "Lo valutiamo oggi pomeriggio".

Ancora su André Silva: "Ciò che traspare è che ha già fatto un certo numero di gol, tutti noi ci aspettiamo ancora di più, è sinonimo di un grande potenziale. Non so se sia totalmente pronto per il calcio italiano, sicuramente l'ha fatto vedere a livello internazionale. Penso che quella di domani sia una gara più di livello internazionale che di livello italiano".

Sullo spirito: "Divertirsi vuol dire avere voglia di vincere un contrasto. Questi ragazzi hanno bisogno di non riconoscere il rischio per riuscire a giocare più liberamente ed esprimere le loro qualità".

Su Borini: "Quando l'abbiamo preso sapevamo delle sue caratteristiche. Dopo il 2-2 ha rubato una palla con un impeto rabbioso. Da lui e da altri ci aspettiamo questa voglia di fare e dare il massimo. Poco dopo ha dato un pallone filtrante (quello per il 3-2 di Cutrone, ndr) di grande livello".

Sulla continuità: "Il modulo dà la giusta continuità, i giocatori cambiano. Giocando ogni tre giorni, non possono giocare sempre gli stessi undici. L'altro giorno, in Champions, Higuain era in panchina".

Su André Silva: "Non è egoista, gli piace far la giocata perchè si diverte, deve crescere nell'interpretazione delle situazioni. Può crescere ancora molto".

Sul livello degli attaccanti: "Credo che sia un vanto di un allenatore avere tutti gli attaccanti allo stesso livello. Suso ha la possibilità di crescere ulteriormente, gli altri tre ci danno affidabilità".

Sulle parole di Fassone dopo la sfida di Genova: "Dopo la partita non ci spiegavamo il perchè di certe cose, poi ho fatto la mia analisi. Le parole sono in linea con il suo ruolo, è stato un intervento motivazionale".

Sulla preparazione: "Giochiamo ogni tre giorni, ci alleniamo giocando. Non c'è bisogno del preparatore (ride, ndr)".

Nuovamente su Bonucci: "E' motivatissimo. E' un'esagerazione di problema, non mi turba".

Sulla Roma: "Non ritrovare Francesco (Totti, ndr) per la prima volta è strano. Ogni piazza ha i suoi umori e le sue aspettative. Affrontarla è un circolo di emozioni, è la mia casa, non può essere una partita normale. Ho tanto affetto e tanti legami con la città e le persone romane".

Ancora su Bonucci: "Pentiti? Assolutamente no, sono particolarmente contento. Mi sembra tutto esagerato, il suo ruolo e il suo livello fanno sì che sia così. Sul primo gol non è colpa sua, non doveva trovarsi lì, è la squadra che ha sbagliato. So come sfruttarlo al meglio rispetto al suo modo di giocare".

Sull'attacco della Roma: "Dobbiamo crescere come reparto, è un grande test. Avrò calciatori concentrati per tutti i 95 minuti, bisognerà esserlo sin da prima della gara. Faremo una grande partita".

Su Bonucci: "Non è un problema e mai lo sarà, è un valore e lo sarà ancora di più. E' il primo che sa di dover migliorare, in rosa è l'unico calciatore che ha vinto".

Sulla pressione: "Le aspettative sono più alte rispetto a quelle dell'anno scorso, ma penso che - almeno per i risultati - siamo in linea con le aspettative. Quando si fa una rivoluzione bisogna fare scelte immediate, pensando più al risultato che alla crescita. Nessuna squadra che ha rivoluzionato il proprio organico è stata vincente subito, raggiungendo gli obiettivi. E' difficile raggiungere in due mesi gli obiettivi. Non mi turba, mi stimola, ma mi sembra tutto esagerato. Questo mi dà motivazione ulteriore, di cui probabilmente avevo bisogno. Non mi faccio fuorviare, ho il mio equilibrio e le mie cose su cui lavorare".

Sulle emozioni forti nella sfida con il Rijeka: "Potevamo gestirla meglio, sono passaggi soggetti a interpretazione. Abbiamo commesso due errori, siamo qui per migliorare. Ci siamo complicati la vita, ma ho visto uno spirito nuovo, che deve rimanerci addosso e nella testa".

Sul preparatore nuovo: "Discorso un attimo rallentato, pensiamo alla partita di domani".

Sulle presunte liti con Mirabelli: "C'è un rapporto splendido. Ahimè sto più con lui che con mia moglie, è l'unica cosa negativa (ride, ndr). Mi dà il suo supporto, ma non suggerimenti, non mi impone nulla. Anche lui deve fare valutazioni, anche in confronto al mio modo di lavorare, ma sono notizie assolutamente inventate".

Sulle critiche: "Mi sembra tutto ingigantito. Siamo il Milan, dobbiamo ottenere importanti risultati. Abbiamo fatto una rivoluzione in termini di uomini, per ricostruire una casa si parte dalle fondamenta, ovvero dai calciatori. Poi bisogna arredarla, non si può avere tutti i comfort. Dopo averla arredata, accenderemo il televisore. Alleno il Milan, so che devo supportare alcune esagerazioni. Se siamo uniti, quest'attesa si dimezza, altrimenti ci vorrà più tempo. Devo stimolare e tranquillizzare i giocatori, la maggior parte di loro non ha la storia del Milan, devono giocati più liberi e leggeri, oltre che determinati".

Sul modulo: "Andiamo avanti con piccoli accorgimenti in partita, è l'assetto che dà più garanzie a me e ai calciatori. La linea è delinata".

Sulla squadra: "La cosa più positiva è stata trovare questo spirito, questa spensieratezza. Quest'orgoglio è presagio di svolta definitiva".

Sulla Roma: "Ha perso solo una partita, ha un attacco super e lo sta dimostrando. Vorrei che questa partita ci dia la possibilità di farlo diventare, dopo tanti anni, uno scontro diretto."

Si inizia: "Saluto Eusebio, è un amico vero, gli auguro ogni fortuna, a parte domani. Ci siamo incontrati tante volte, c'è sempre stima. Vedo la squadra che mentalmente si sta liberando un po', allontanando le ansie. Mi è piaciuta la reazione dopo il 2-2, è la reazione di una squadra ferita, con orgoglio e coraggio. Voglio vedere che i calciatori riescono a esprimere questo per tutta la partita, la gara di giovedì è stata una grande esperienza. Se Donnarumma avesse parato il rigore, non avessimo fatto quel gradino in più che abbiamo fatto".

12:25 - Lo scudetto del 2001 è una tappa importante nelle carriere di Montella e Di Francesco: I due, infatti, dopo aver giocato insieme ad Empoli in Serie C1 (1990/1991), hanno condiviso lo spogliatoio anche a Roma (1999/2000 e - appunto - 2000/2001)

12:20 - Sono dieci i precedenti tra Vincenzo Montella ed Eusebio Di Francesco. Al momento, 5 successi per il tecnico rossonero, 2 pareggi e 2 vittorie per l'allenatore della Roma.

12:15 - La Roma è l'unica squadra di Serie A a non aver ancora subito un gol nel primo tempo. I quattro gol subiti dai giallorossi sono arrivati tutti nell'ultima mezz'ora

12:10 - Sono ben 72 i successi del Milan contro i giallorossi. Solamente la Juve, con 79 vittorie, ha fatto meglio. Sono 43, invece, le vittorie giallorosse, 49 i pareggi.

12:05 - Amici di Pianetamilan.it, benvenuti nel live pre Milan-Roma. In attesa dell'arrivo in sala conferenze a Milanello di Vincenzo Montella, vi segnaleremo alcune statistiche e curiosità riguardanti il match di San Siro. Restate con noi!

Non c'è tregua per il Milan di Vincenzo Montella, che, dopo la vittoria in Europa League all'ultimo respiro contro il Rijeka, torna in campo a San Siro contro la Roma, gara che si giocherà domani alle 18 a San Siro. La formazione di Eusebio Di Francesco arriva da un momento molto positivo, composto da tre vittorie in campionato e i tre punti in Champions contro il Qarabag. I rossoneri, invece, attraversano un periodo delicato, frutto soprattutto della brutta sconfitta contro la Sampdoria e dei troppi errori commessi in Europa League. Segui con noi di Pianetamilan.it, le parole in diretta di Montella che, come di consueto, presenta la gara presso il Centro Sportivo di Milanello alle ore 12:30.

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