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Yonghong Li dichiarato fallito: un ricordo della sua scellerata gestione del Milan

Yonghong Li fallito: focus sui debiti e sulla gestione del Milan
L'ex presidente rossonero Yonghong Li è stato dichiarato fallito per oltre 250 milioni di debiti. Tra il 2017 e il 2018 il Milan visse una sola stagione tra acquisti costosi e risultati deludenti sul campo
Redazione

Oggi facciamo un salto nel mediocre e recente passato rossonero, precisamente nel periodo che va da aprile 2017 a luglio 2018. In quegli anni, il Milan era nelle mani di Yonghong Li. Oggi torna d'attualità per una notizia che fa capire molte cose del suo periodo rossonero. L'ex proprietario e presidente rossonero è stato dichiarato fallito per debiti non saldati superiori a 250 milioni di euro, come riportato dal 'Corriere della Sera'.

La storia rossonera di Yonghong Li

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Il 13 aprile 2017 fu ufficializzata la cessione della società rossonera all'imprenditore cinese Yonghong Li, con l'acquisto del club da Silvio Berlusconi per circa 740 milioni di euro. Questo cambio storico era stato accolto con entusiasmo dai tifosi, che speravano in investimenti importanti e un rilancio sportivo immediato. Ma, come è ben noto, non è andata proprio così. Gran parte dell'acquisizione era finanziata tramite prestiti, in particolare da Elliott e da istituti di credito cinesi. Queste scelte hanno generato un indebitamento pesante e difficoltà nel rispettare le scadenze finanziarie. La situazione economica, unita a scelte di mercato non sempre oculate, ha condotto al collasso dell'assetto societario in meno di due anni.


Dal punto di vista sportivo, il Milan ha vissuto una sola stagione completa sotto la guida di Li. Nella stagione 2017/2018 i rossoneri erano partiti con grandi aspettative dopo la famosa estate delle "cose formali". Durante quel calciomercato, Fassone e Mirabelli riportarono entusiasmo nel mondo Milan grazie agli acquisti di Bonucci, Calhanoglu, Kessié e André Silva tra gli altri. Clamorosamente un 'flop' fu l'acquisto di Leonardo Bonucci dalla Juventus, per 42 milioni di euro, diventando il cartellino del giocatore più pagato nella storia del Milan. In quella stagione la spesa complessiva si avvicinò ai 200 milioni di euro per i cartellini dal calciomercato. Ma il campo parlò chiaro. A dicembre Montella fu esonerato e al suo posto arrivò Gennaro Gattuso, che poco riuscì a fare in una situazione così complicata, terminando la Serie A 2017/2018 al sesto posto, con la qualificazione in Europa League.

A proposito della scellerata gestione del club, di recente l'Amministratore Delegato rossonero Giorgio Furlani ha raccontato agli alunni di Harvard dell'acquisizione del Milan da parte di Elliott. Per concludere il suo discorso, ha usato una frase che fa capire la situazione che ha vissuto il Milan prima dell'intervento miracoloso di Elliott: «Dire che il Milan è stato mal gestito è offensivo per le aziende mal gestite; non è stato gestito affatto».