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SERIE A, IL PUNTO – Champions, si accende la corsa al terzo posto

L'esultanza del Milan sotto la Curva Sud (GETTY Images)
Con la debacle dell'Inter, il Milan si avvicina a grandi passi al quinto posto che può valere un posto ai gironi di Europa League, ma il terzo posto fa gola...

Renato Boschetti

Milan, un nuovo tassello verso l'Europa: la vittoria convincente, con annessa arrabbiatura di Sinisa Mihajlovic per quei terribili 120 secondi finali che potevano rovinare una gara già chiusa, è un segnale alla Serie A. Il Milan sta tornando, a passi piccoli ma decisi: il girone di ritorno parla chiaro, i rossoneri hanno messo insieme ben 4 vittorie e 2 pareggi, ottenuti nelle gare forse più facili sulla carta. Quattro punti che potevano far molto comodo, issando il Milan a pari punti della Roma, in un quarto posto insperato fino a poco tempo fa: il girone della vendetta di Sinisa Mihajlovic e dei suoi uomini assetati di vittorie è cominciato con due vittorie di lusso contro Fiorentina e Inter, dirette contendenti per la Champions.

Il Milan è lanciato, quindi, verso una rimonta che avrebbe del clamoroso, quasi al pari di quella messa in atto dalla Juventus di Massimiliano Allegri: i bianconeri, alla quindicesima vittoria consecutiva, mettono la freccia per l'ultima volta. Una dopo l'altra, la Juventus ha superato di slancio tutte le avversarie, passando dalla quattordicesima alla prima posizione: il Napoli è stato l'avversario più tosto da superare, ma con un allungo rischioso in curva, Allegri è riuscito in un sorpasso degno del Gran Premio di Montecarlo di F1.

Dietro i bolidi in vetta, il gradino più basso del podio cambia nuovamente padrone: crolla infatti l'Inter di Mancini, colpito e affondato in casa della Fiorentina. I viola conducono in porto il delitto perfetto, andando in svantaggio ma sorpassando i nerazzurri al fotofinish: una sconfitta che fa male a Mancini e alla sua squadra, chiusa in un assordante silenzio stampa, al termine di una nuova debacle che rischia di rovinare definitivamente l'ottimo girone d'andata giocato dai cugini nerazzurri.

L'Inter, quindi, fa un doppio carpiato all'indietro, scivolando al quinto posto, sorpassato anche dalla Roma, che con la cura Spalletti contende al Milan lo scettro di squadra più in forma del girone di ritorno: battuto in trasferta il Carpi, con le reti di Digne, Dzeko e Salah. La Roma corre, il Milan risponde, sapendo di aver comunque il salvagente della Coppa Italia: l'irresistibile spensieratezza di chi ha tutto da guadagnare e nulla da perdere, alla fine, potrebbe regalare al Milan un'insperata rimonta ai danni di squadre più stanche e in deficit di morale e punti...

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