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QUI UDINESE – Chi si rivede: ARMERO a ‘San Siro’

Pablo Armero Milan
Il laterale colombiano Pablo Armero, meteora rossonera, potrebbe giocare dall'inizio oggi in Milan – Udinese: a sinistra i friulani sono scoperti

Daniele Triolo

Quest'oggi, , potrebbe rivedersi in campo, a sorpresa, il laterale colombiano Pablo Armero. Lo ha ricordato l'edizione mattutina de 'La Gazzetta dello Sport'. Il 29enne esterno sudamericano, che nel corso della sua carriera ha fatto più parlare di sé per le gesta fuori dal campo rispetto a quelle sul rettangolo verde, si era fatto notare nella nostra Serie A dal 2010 al 2012, sempre con la maglia dell'Udinese, sotto la guida tecnica di Francesco Guidolin. Una settantina di presenze, tanta corsa e poca, pochissima tattica.

Nel gennaio 2013, fu ceduto al Napoli, ma sotto il Vesuvio Armero non ha trovato né fortuna né continuità: motivo per cui fu girato, un anno più tardi, in Premier League, al West Ham. Anche in Inghilterra, Armero non ha brillato, ed ha visto il campo soltanto in 5 occasioni. La fine di una carriera? No, perché, come sottolineato dalla 'rosea' oggi in edicola, nell'estate 2014, dietro indicazione di Filippo Inzaghi, Armero finisce in prestito al Milan, con tante speranze e molte aspettative: il colombiano gioca però soltanto 8 gare, e si trasferisce, ancora una volta a titolo temporaneo, in Brasile, al Flamengo.

Qui, il colombiano viene 'beccato' dalla moglie e dal suocero con due ragazze, e, dopo sole 4 presenze con la maglia del club di Rio, torna in Italia, a Udine. Perché, nel frattempo, il suo cartellino era rimasto di proprietà della società dei Pozzo. Qui ha ricominciato ad allenarsi e, oggi, complici le assenze in casa friulana di Alì Adnan e Giovanni Pasquale, oggi potrebbe ritrovarsi in campo, dal 1', proprio contro il Milan. Stefano Colantuono, tecnico dell'Udinese, ha sottolineato in conferenza stampa ieri come il ragazzo non abbia ancora i 90' nelle gambe, e che, pertanto, potrebbe correre il rischio di schierarlo soltanto a gara in corso. Intanto, però, il tecnico bianconero spera che Armero possa ricominciare a correre ed a crossare come faceva un tempo, per dimenticare tutte le sue disavventure passate.

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