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Parma, D’Aversa: “Non firmo per il pari. Cutrone animale da gol”

Roberto D'Aversa, allenatore del Parma
Giornata di vigilia per il Parma, che domani affronterà a San Siro il Milan in un match che il tecnico dei ducali Roberto D'Aversa ha presentato così

Edoardo Lavezzari

Domani il Parma si presenterà a San Siro con ambizioni importanti. Il club ducale sta vivendo un grande momento di forma ed è sesto in classifica e spera di fare il colpaccio contro un Milan incerottato e con tante assenze. Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico Roberto D'Aversa ha presentato così la partita: "Dobbiamo esser bravi a capire la nostra dimensione, a non farci influenzare da giudizi esterni. Sappiamo che possiamo essere più sereni vista la posizione di classifica ma non dobbiamo perdere nessuna di quelle caratteristiche, come la forza di squadra, che ci hanno permesso di arrivare fin qua. Sappiamo che il valore dell'avversario è maggiore del nostro ma bisognerà dimostrare tutto sul campo".

La formazione: "Sì, anche perché l'assenza di Siligardi è arrivata in extremis. In difesa Gagliolo l'ho utilizzato maggiormente da centrale, non dimentichiamoci che un anno fa è stato uno dei migliori terzini in cadetteria. Rientra Gobbi anche se si è allenato al 100% solo da ieri, allo stesso tempo ho ancora qualche dubbio in tutti i reparti perché chi non sta giocando sta facendo benissimo. Stulac o Scozzarella? Mentre le mezzali hanno caratteristiche simili, Leo e Matteo, che stanno facendo entrambi bene, hanno caratteristiche differenti. Anche in attacco penso a chi mettere tra Biabiany e Ciciretti: sono veramente in difficoltà, stanno bene tutti e due".

Il Milan: "Mi aspetto il 3-4-3 con cui hanno giocato contro la Lazio, visti anche i tanti giocatori indisponibili. In Europa League tanti rossoneri sono rimasti a riposo, credo che riproporranno il modulo visto con i biancocelesti. Pericoli? Cutrone, pur essendo molto giovane, è un attaccante da rispettare. È un animale dell'area di rigore, calamita ogni palla davanti alla porta. Poi hanno giocatori di qualità lì in attacco come Suso e Calhanoglu. Hanno delle assenze ma le grandi squadre possono permettersele. Quindi serviranno 95 minuti di concentrazione massima per concedere loro il meno possibile".

Firmare per il pareggio: "Nel momento in cui si parte con l'idea di portare a casa un punto difficilmente riesci a fare risultato. Affrontiamo il match in maniera umile, compatta, con determinazione, cercando di metterli in difficoltà, perché i valori importanti li abbiamo anche noi. Dobbiamo avere l'ambizione di andare a fare il risultato. Ma non dovremo nemmeno abbassare la guardia pensando che loro siano più deboli causa assenze".

Il passato al Milan: "Mi fa molto piacere ritornare in quello stadio, ho passato sei anni al Milan. Ritrovo belle persone, ricordo ancora Gattuso che mi portava in giro a mangiare il pesce. Ho avuto la fortuna di allenarmi con Maldini: oltre a essere un grandissimo giocatore ha sempre dimostrato di essere un grandissimo uomo. La differenza tra calciatori normali e campioni sta proprio in questo. A tal proposito con loro c'è anche un giocatore del calibro di Leonardo. Mi fa piacere ritrovarli".

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