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Mirabelli: “Obiettivi? Raggiunti il 95% sul mercato, ne programmiamo di importanti. Sosa? Decide lui”

Massimiliano Mirabelli Milan
Il direttore sportivo del Milan, Massimiliano Mirabelli, ha parlato ai microfoni di Premium Sport nel corso del premio ricevuto dal sindaco di Rende

Luca Fazzini

Il direttore sportivo del Milan, Massimiliano Mirabelli, ha parlato ai microfoni di Premium Sport nel corso del premio ricevuto dal sindaco di Rende: "Dobbiamo stare con i piedi per terra. Sappiamo che le altre squadre, la Juve, l'Inter, il Napoli, la Roma, sono squadre costruite nel tempo. Noi abbiamo fatto tutto subito, 11 acquisti quest'anno. E' una squadra giovane, con qualche 'pezzo' d'esperienza, ma va assemblata, non hanno ancora giocato tutti insieme. I tifosi possono sognare per quello che è l'entusiasmo, ma senza dare false illusioni".

Sull'Europa: "Noi giocheremo al massimo tutte e tre le competizioni in cui siamo. L'Europa League è un'Europa non consona alle abitudini del Milan, ma la rispettiamo, magari per arrivare fino in fondo, anche perché può riportarci in Champions".

Sulla partenza di un big: "Ogni squadra fa i suoi calcoli in base alle entrate. Magari entrerà qualche sponsor in Italia o in Cina. Sono previsioni che si fanno, il Milan non sarà mai ridimensionato. Siamo in fase di costruzione e programmazione, abbiamo obiettivi mirati e importanti, c'è da stare tranquilli".

Su Sosa: "Può darsi che l'affare si faccia. Il Trabzonspor lo vuole, ci sono dinamiche che non riguardano i club, deve valutare il ragazzo. Fin quando il ragazzo non firma non possiamo dire nulla".

Su Reina: "Abbiamo una squadra importante, non è che se va via un giocatore si smette di giocare. Noi siamo tranquilli, siamo il Milan, un club che affascina tanti giocatori che vogliono venire e quelli che sono qui non vogliono andare via".

Sul mercato: "Abbiate pazienza, abbiamo appena finito (ride, ndr), onestamente non abbiamo la testa al prossimo mercato, ma vogliamo aiutare il mister a cercare di far sì che questa squadra lo diventi per fare imminenti risultati importanti".

Su Rafinha: "Non ci è mai interessanto, ce lo siamo ritrovato sui giornali. Magari è il gioco dei procuratori o delle squadre per mettere in risalto un proprio giocatore. Al 95% abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi prefissati. Nel calcio, come nella vita, non tutto riesce al 100%, ma siamo soddisfatti. Abbiamo una squadra che può aprire un bel ciclo, dobbiamo avere pazienza. Nei prossimi anni possiamo puntellare questa squadra per migliorare sempre di più".

Su Cutrone: "Ha fatto bella figura, così come André Silva, che ha segnato con l'Ungheria. Giochiamo ogni tre giorni, ci siamo ritrovati questo pupillo. Lo faremo crescere, così come André Silva e gli altri giovani. Giocando ogni tre giorni, non esisterà una formazione base, dovremo avere sempre più titolari".

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