MILAN, problema trequartista: la soluzione ideale è già in casa

Un grande dubbio attanaglia il tecnico del Milan, Sinisa Mihajlovic, in un ruolo che nelle sue squadre ha sempre rivestito un'importanza capitale, quello del trequartista.

Bocciato Honda, che pur nel suo fazzoletto di campo preferito, non è riuscito a ripetere il buon inizio di campionato della scorsa stagione. Prestazioni al di sotto delle aspettative, ed un ruolo ancora senza padroni. Ci ha provato Suso, ma lo spagnolo sembra ancora acerbo, confermando il suo essere un pesce fuor d'acqua nello scacchiere rossonero.

L'alternativa o, in questo momento, la scelta obbligata per Mihajlovic sarebbe quella di avanzare Giacomo Bonaventura dietro le due punte, in modo tale da sfruttare le sue caratteristiche di incursore unite ad una sagacità tattica che pochi anno. Ma il buon Jack non è il Top Player che spacca le difese e decide da solo le partite. Il Milan ha bisogno in quella parte di campo di un giocatore decisivo, che faccia girare tutto l'attacco, sosprattutto in un momento in cui si tira poco in porta e non si riesce a segnare.

Guardando bene la rosa rossonera, spunta un nome da molti dimenticato. Quello di Jeremy Menez. L'attaccante francese, dopo un buon campionato condito da 16 reti, si è infortunato a fine campionato scorso, e ne sta patendo le conseguenze ancora quest'anno. Ma il calvario sta per finire: Menez può riprendersi il Milan, ma dovrà necessariamente cambiare un po' il suo modo di giocare o, per lo meno, il suo stile troppo egoista.

Il francese dovrebbe tornare al passato, come ai tempi della Roma, e cercare di non essere più il terminale offensivo della squadra ma il rifinitore. Le capacità ci sono e la voglia anche. Il Milan ha bisogno di Menez e Menez ha bisogno del Milan. Per tornare in alto. Insieme.