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Milan, Montella sorride: il tecnico crede nella bontà del suo progetto

Montella Cagliari-Milan
Vincenzo Montella, nonostante le tante critiche dell'ultimo periodo, mostra in ogni circostanza grande serenità, convinto della bontà del suo progetto

Salvatore Cantone

Vincenzo Montella, come tutti gli allenatori del mondo, ha pregi e difetti, ma una delle qualità indiscutibili del tecnico rossonero è quella di saper mantenere la calma e la lucidità in ogni circostanza. L'allenatore infatti, nonostante il periodo estremamente difficile, dovuto alle due sconfitte consecutive in campionato contro Sampdoria e Roma, e alle voci relative a Carlo Ancelotti e Antonio Conte,  mostra davvero una calma e una pazienza invidiabile, : " Ci sta che non ci sia pazienza intorno al Milan, le aspettative erano altissime, sappiamo che mediaticamente ci sta, l’obiettivo mio e della società è arrivare nei primi quattro posti. Su Carlo Ancelotti mio secondo avevo solo fatto una battuta, non mi sento turbato per il mio futuro, conosco i rischi del mestiere, più alleni squadra blasonata come il Milan e più ci sono rischi ed aumentano le chiacchiere. Se dovesse andare male penserò a cosa fare in vacanza! Io sono ottimista, positivo, c’è lavoro da fare ma vedo disponibilità e potenzialità. Il nostro è un cammino normale, sin dal primo momento si è detto che ci voleva del tempo, ma è normale che noi sappiamo che tempo non ce n’è. Ci vuole equilibrio nelle valutazioni".

Insomma, il tecnico è convinto della bontà del suo progetto, ed è convinto che i frutti del suo lavoro saranno visibili a tutti, anche se il tempo a disposizione è poco. L'ex Fiorentina ritiene di avere una squadra competitiva e aveva messo già in programma queste battute d'arresto, che fanno parte di un percorso fisiologico di crescita. I bonus a disposizione, però, sono stati già giocati, e contro l'Inter si dovranno ottenere per forza i tre punti, altrimenti  si rischia di compromettere seriamente una stagione che doveva essere quella del rilancio e soprattutto doveva essere quella che avrebbe proiettato nuovamente il Milan protagonista in Italia e in Europa. Montella crede nel suo gioco e la società crede in lui: le basi ci sono tutte per potersi risollevare da questa situazione e per dimostrare a tutti che il Milan è pronto a dare battaglia.

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