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EDITORIALI

Milan, il futuro di Leao e Gazidis: le parole di Scaroni instillano dubbi

Le parole di Scaroni fanno emergere dubbi sul futuro di Leao e Gazidis
L'intervista di Paolo Scaroni, presidente del Milan, ha fatto emergere dubbi sul futuro di Ivan Gazidis, ma anche su quello di Rafael Leao

Carmelo Barillà

L'intervista di Paolo Scaroni, presidente del Milan, ha fatto emergere diversi dubbi sul futuro di Ivan Gazidis, ma anche su quello di Rafael Leao. Il numero uno rossonero ha trattato diversi temi, a partire dal suo ruolo nel nuovo corso Gerry Cardinale: "Mi ha proposto di restare presidente - ha confessato a Gr Parlamento -. Io per ora ho risposto che voglio capire l'evoluzione del quadro. Ma sarei contento di continuare". Scaroni, quindi, dovrebbe rimanere presidente del Milan anche da settembre in avanti, avendo trovato, in Cardinale "una persona molto gradevole, dal curriculum impressionante".

Maldini-Gazidis: una scintilla mai scoccata

Più dubbi, invece, sulla permanenza di Ivan Gazidis al Milan. Lo stesso Scaroni ha spiegato: "Siamo sicuri di contare su di lui fino alla scadenza del contratto, fino a novembre". E poi? Chissà. I dubbi ci sono e sono legittimi. Un rapporto piuttosto freddo con Paolo Maldini, direttore tecnico del Milan, fa sì che non si possa escludere che sia lo stesso dirigente sudafricano ad uscire di scena, scegliendo di non continuare la sua avventura in rossonero.

Contrasti, quelli tra Maldini e Gazidis, anche sul mercato. Due visioni diverse sulle operazioni da concludere: esempio lampante è il caso Botman. Nonostante i dubbi emersi nelle ultime settimane, una cosa è certa: Maldini e Massara andranno avanti con il Milan. Il dialogo è ripreso ieri e si concluderà con l'annuncio del rinnovo dei due dirigenti. A questo punto il mercato del Milan vero e proprio comincerà la prossima settimana e sarà inaugurato dalle visite mediche di Origi. Quella sì operazione conclusa da tempo. Con Botman in discussione, la priorità resta quella del sostituto di Kessiè, cioè Renato Sanches (o chi per lui), i riscatti di Florenzi e Messias e un esterno d'attacco che possa giocare sia a destra che da trequartista.

Paolo Maldini non ha mai sopportato il fatto di dover passare dall'amministratore delegato per chiudere le trattative di calciomercato da lui e Massara impostate. Il direttore tecnico si aspettava maggior autonomia, ma la situazione pare che resterà invariata almeno fino a novembre, mese in cui il contratto del dirigente sudafricano scadrà. Poi, forse, Maldini avrà "campo libero".

Capitolo Leao: rinnovo o cessione?

Atra questione spinosa dell'estate del Milan sarà la trattativa per il rinnovo di contratto di Rafael Leao, in scadenza nel 2024 e che il Milan vuole blindare dopo la stagione esaltante che il portoghese ha disputato. I discorsi per il prolungamento dovrebbero riprendere a luglio, dopo la definizione dei ruoli in dirigenza in via Aldo Rossi e dopo che il classe '99 tornerà dalle vacanze. La volontà di entrambe le parti è quella di continuare insieme. Ma le notizie in arrivo dall'Inghilterra (e non solo) preoccupano quantomeno i tifosi. Il Manchester City avrebbe messo nel mirino Rafael Leao.

Ricordiamo che alla firma del contratto con i rossoneri, i dirigenti hanno stipulato una clausola rescissoria da 150 milioni. Un prezzo alto, che però ad oggi sembra non sembra più inaccessibile. I soli due anni di contratto del portoghese potrebbero far vacillare il Milan e convincere il Diavolo ad abbassare le proprie pretese. Indubbiamente, le prestazioni del giovane portoghese hanno attirato le attenzioni di altri top club in giro per l’Europa, ma spesso il calciatore è stato definito incedibile. Leao è il perno da cui deve ripartire il Milan nella prossima stagione, ma c'è bisogno di accelerare per trovare l'intesa per il rinnovo di contratto. Certo anche che una cessione "pesante" potrebbe finanziare il mercato del Milan che, qualora fosse confermato il budget di 50-60 milioni di euro, rischia di essere davvero "povero".

Il carico da 11 di Scaroni

Dopo mesi in cui si è passati a dire che Leao è incedibile, Scaroni ha dichiarato: "Non parlo mai di questi temi, non voglio fare invasioni di campo con Maldini. Visto il ruolo che ha avuto, Leao è una pedina preziosa per il Milan, ma abbiamo dimostrato di saper fare sostituzioni incredibili. Penso all’infortunio di Kjaer e all’arrivo di Kalulu". Ecco, ora lo scenario pare essere cambiato. Ovvero: Leao è fondamentale, ma se dovesse andare via non ne faremmo un dramma. Anzi, sappiamo come sostituire i campioni che partono. I tifosi del Milan si sono preoccupati leggendo queste parole. Ma la volontà delle parti, come sottolineato in precedenza, è quella di continuare insieme. Almeno con Leao. Milan, budget scarso per il mercato? La strategia di Maldini e Massara >>>

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