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Milan, ecco il racconto del 2017

Vincenzo Montella Milan
Anche il tifoso più pessimista non avrebbe mai pensato che il Milan si potesse trovare in questa situazione: quante cose sono cambiate in un anno

Salvatore Cantone

INTRO

Riavvolgiamo il nastro. Il 23 dicembre dello scorso anno il Milan ha alzato al cielo la Supercoppa Italiana, battendo in finale la Juventus di Massimiliano Allegri, regalando una grande gioia a tutti i suoi tifosi. A discapito di un mercato immobile, i tifosi rossoneri si potevano definire piuttosto soddisfatti, visto l'alzata al cielo di un trofeo e il solo punto di distacco dal terzo posto occupato dal Napoli.

LA GIOIA DI ZAPATA

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La seconda parte della stagione non è stata esaltante, considerando che il Milan di Vincenzo Montella ha perso diverse partite e ha avuto delle difficoltà soprattutto dal punto di vista fisico, tanto da mettere a rischio la qualificazione in Europa League. Tanti alibi per per il tenico: squadra priva di alternative e situazione ambientale difficile, dovuta alle tanti voci relative al closing, che continuava a slittare mese per mese. Il 13 aprile, però, si arriva alla firma, e Silvio Berlusconi cede dopo 31 anni il suo amato Milan alla nuova proprietà cinese capitanata da Yonghong Li. Il destino vuole che due giorni dopo ci sia il derby tutto cinese contro l'Inter, in cui Zapata regala all'ultimo secondo il pareggio che di fatto consentirà ai rossoneri di accedere ai preliminari di Europa League. Insomma, stagione non entusiasmante, considerando la grande storia rossonera, ma il Milan è riuscito a togliersi qualche soddisfazione importante grazie soprattutto al lavoro di Vincenzo Montella, che infatti verrà confermato dalla nuova proprietà.

LA NUOVA STAGIONE

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Inizia una nuova stagione, e la proprietà vuole partire subito forte: Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli, rispettivamente amministratore delegato e direttore sportivo del Milan, acquistano ben 11 giocatori, spendendo una cifra complessiva di circa 200 milioni. L'entusiasmo è incredibile, soprattutto dopo l'arrivo di Leonardo Bonucci, e la stagione parte anche nel migliore dei modi: due vittorie in Europa League e due vittorie in campionato contro Crotone e Cagliari. Al ritorno della sosta però, il Milan naufraga a Roma contro la Lazio e Montella inizia a valutare l'ipotesi di un passaggio a una difesa a tre, anche se proprio in quei giorni si fa male al crociato Andrea Conti, che sarebbe stato uno dei punti di forza in quel sistema di gioco. I rossoneri vincono contro Udinese e Spal, ma la squadra non convince: le tre sconfitte contro Sampdoria, Roma e Inter mettono a nudo tutti i problemi, e la squadra rossonera non riuscirà mai ad acquisire continuità. Dopo la gara contro il Torino il tecnico ex Fiorentina viene esonerato per lasciare posto a Gennaro Gattuso, ma la situazione continua a essere sportivamente drammatica, visto le quattro sconfitte nelle ultime cinque gare . Il Milan, prima delle feste Natalizie, han ben 9 punti in meno rispetto all'anno scorso, e ben 6 reti in più subite in campionato nonostante gli acquisti di Bonucci e di Musacchio. Il quarto posto dista la bellezza di 14 punti (con la Roma che ha una partita in meno), e la sensazione netta è che la stagione sia già compromessa. Le uniche speranze sono rappresentate dalla Coppa Italia e soprattutto dall'Europa League, che regalerebbe un posto in Champions League e che salverebbe automaticamente tutti. Ad oggi, però, bisogna essere sinceri: l'ipotesi che il Milan possa vincere qualcosa è davvero irrealistica. La speranza è che le cose migliorino, ma i tifosi ormai non ci credono più...

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