Boom, boom, boom! Ormai è diventata una sana, buona abitudine per tutti i tifosi rossoneri ad ogni match della propria squadra. L'esultanza di Krzysztof Piatek è un marchio di fabbrica, una sentenza, come i suoi gol, come i suoi gesti tecnici in campo. Da quando è arrivato in quel di Milanello, infatti, l'attaccante polacco ha trascinato i suoi prima in Coppa Italia e ora in campionato, tanto da diventare il punto di riferimento offensivo e l'incubo per le difese avversarie.
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Milan, è un Piatek formato Champions: ora si può sognare
Grazie a due suoi gol, il Milan ha espugnato il difficile campo di Bergamo, consolidando il proprio quarto posto in campionato. Piatek superstar, quindi: con il polacco si può sognare
I NUMERI - Le statistiche parlano chiaro. Piatek sta riuscendo in quello che i suoi predecessori hanno fallito, cioè prendersi il Milan sulle spalle. Con il polacco in campo, infatti, i rossoneri hanno conquistato tre vittorie e due pareggi in cinque gare, tornando al quarto posto in campionato e qualificandosi per le semifinali di Coppa Italia. Piatek ha segnato una doppietta al Napoli ai quarti della Coppa Nazionale, un gol alla Roma, uno al Cagliari, due ieri all'Atalanta. Totale, 6 reti in 5 presenze, un bottino incredibile per chi è al primo anno in Italia e al primo mese in un grande club come il Milan. Non porterà il 9 sulle spalle, ma se lo sta conquistando sul campo a suo di gol.
E ORA SI SOGNA - I rossoneri non partecipano alla Champions League da ormai 5 anni, troppi per un club glorioso come il Milan. Per questo il sogno è quello, cioè tornare nella massima competizione europea per squadre di calcio. Dopo un finale di prima parte di stagione non molto positiva, causa infortuni, squalifiche e giocatori fuori forma, ora Gattuso sembra poter cogliere i frutti di un lavoro tanto oscuro quanto decisivo, cioè quello sulla testa dei calciatori. Con gli arrivi di Piatek e Paquetà, le loro grandi prestazioni in campo, il Milan ora è davvero convinto dei propri mezzi, capace di tenere 'botta' anche su campi difficile e in situazioni complicate. L'ultimo esempio quello di ieri sera: non è da tutti passare in svantaggio a Bergamo, pareggiare, rimontare e poi mettere la partita in discesa. Per questo il sogno ora è un po' più vicino ma il cammino da fare è ancora lungo. Ora l'imperativo è non mollare: con Piatek si può.
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