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MILAN-CROTONE, le dichiarazioni dei protagonisti

Sinisa Mihajlovic, allenatore del Milan, per Aldegani non è lui il problema
Queste le dichiarazioni dei protagonisti di Milan-Crotone, nel post partita dei sedicesimi di finale di Coppa Italia

Donato Bulfon

Queste le dichiarazioni dei protagonisti di Milan-Crotone, nel post partita dei sedicesimi di finale di Coppa Italia:

ANDREA POLI

"Dovevamo fare meglio ed è stata una gara sofferta. Loro si sono chiusi bene, hanno concesso pochi spazi, marcandoci a uomo a tutto campo. Ripeto alla fine abbiamo vinto, ed è quello che conta. La Coppa Italia è un obiettivo importante, a cui ci teniamo ed in cui vogliamo andare avanti. Dovevamo chiudere prima la sfida. Andare ai supplementari è stato duro. Tanta gente viene da un minutaggio minore, abbiamo sofferto un po', dovevamo passare il turno ed alla fine abbiamo meritato la vittoria. Forse ci si aspetta la goleada, ma non abbiamo sottovalutato l'avversario, ma il Crotone è difficile da affrontare.

Con il Carpi è fondamentale. Vogliamo vincere a tutti i costi e portare a casa i tre punti. Dobbiamo recuperare un po' di terreno perduto, quindi dobbiamo vincere"

MISTER MIHAJLOVIC (CONFERENZA STAMPA)

"Era l'occasione giusta per far giocare tutti stasera. Dovevano sfruttare tutti l'occasione. Qualcuno ha fatto bene, qualcuno meno. Era una gara difficile, ma alla fine conta vincere, conta il risultato.

Qualcuno ha sbagliato forse l'atteggiamento oggi, ma tutti hanno fatto il loro dovere. Comprendo che giocare una volta ogni tanto sia difficile per loro, ma oggi ho avuto le risposte e so su chi posso contare maggiormente e su chi posso contare di meno.

Ci sono alcuni che hanno fatto bene, ed altro meno bene, ma c'è da aspettarselo. Abbiamo affrontato una squadra seconda in B, venuta qui a realizzare un sogno. Onore a loro. Tutti hanno fatto quello che possono fare in questo momento.

Io penso che in passato avendo due punte, ho messo sempre due attaccanti in campo. Stasera volevo risparmiare Niang e Bacca ed ero convinto che non ci dovevano servire, ed alla fine ho dovuto mettere dentro più qualità con Niang, Bonaventura e Montolivo e le cose sono migliorate. Le vittorie sono sul campo, non sulla carta. Non mi aspettavo i supplementari, ma sono sempre stato sereno. Sapevo che avremmo vinto.

Honda è un giocatore che viene dopo Cerci. Oggi per lui era l'occasione per farsi vedere. Si è impegnato comunque e comprendo che non è facile per nessuno di loro. Devo gestire il gruppo e dare occasioni per farsi vedere.

Il Crotone l'abbiamo studiato e non per caso è in alto in Serie b. Sono organizzati e giocano in maniera simile al Genoa. Hanno buoni giocatori per la serie cadetta, vedo che sono entusiasti ed hanno fiducia. Una cosa importante per loro" 

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