Bisogna ammettere che la curiosità aumenta ogni giorno di più. Massimiliano Allegri è tornato sulla panchina del Milan e i tifosi rossoneri attendono con ansia la sua prima conferenza ufficiale, il ritiro e, ovviamente, il ritorno in campo. Ci sarà da attendere, c'è pur sempre un lungo calciomercato di mezzo, ma intanto le ipotesi attorno al nuovo Milan di Allegri si moltiplicano poiché i punti di domanda, soprattutto tattici, non riceveranno una risposta fino alla prima amichevole estiva.


ULTIME MILAN NEWS
Milan, con Allegri la difesa prima di tutto. Ma sarà a 3 o a 4? Ecco le varianti
Milan, dalla difesa a Leao seconda punta: ecco le possibili varianti tattiche di Allegri
—Ciò di cui siamo certi è che, con Allegri, la priorità verrà data alla difesa. Le squadre del tecnico livornese si contraddistinguono per un'ottima fase difensiva e un'attenzione particolare alla porta inviolata. I numeri parlano chiaro, dato che, nella sua ultima e triennale esperienza alla Juventus, la difesa bianconera è stata sempre tra le migliori 5 del campionato. Ma la domanda che sorge tra i tifosi rossoneri è un'altra: dietro si giocherà a 3 o a 4?
LEGGI ANCHE
Per trovare una risposta bisognerà capire quali saranno gli sviluppi di mercato poiché, così restando, il Milan sembra essere una squadra da difesa a 3. Tuttavia, l'eventuale addio di Theo Hernandez e quello di uno tra Tomori e Thiaw, senza contare il possibile innesto di un nuovo terzino destro, potrebbe cambiare la carte in tavola. Alla Juventus, Allegri ha quasi sempre preferito un roccioso trio difensivo, ma nelle sue ultime esperienze in rossonero, ormai vecchie 11 anni, l'allenatore italiano non si è mai mosso dalla difesa a 4.
I più nostalgici chiedono a gran voce il ritorno del 4-3-1-2, modulo caro al leggendario presidente Berlusconi e schema fisso durante la cavalcata al 18esimo scudetto rossonero. Lo ripetiamo, il calciomercato estivo ci dirà molto sui piani tecnico-tattici di Allegri e, tra cessioni ed entrate, lo spartito potrebbe assurdamente cambiare. Non è un mistero, infatti, che il nuovo tecnico rossonero voglia provare un Leao in formato seconda punta, magari affiancato da Gimenez e supportato da un Pulisic, dietro le punte, con libertà di svariare. Vedremo, intanto impazzano le ipotesi poiché, come detto, la curiosità del popolo milanista aumenta sempre di più.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il tuo commento verrà moderato a breve.
Puoi votare una sola volta un commento e non puoi votare i tuoi commenti.