Milan, Allegri e la missione Gimenez: far diventare grande… El Bebote

Dopo il grande fallimento appena concluso, la prossima stagione diventa il banco di prova cruciale per molti rossoneri. Non solo i dirigenti, che godono dell'ultima chance, ma anche quei giocatori che non hanno certamente reso come ci si aspettava. I nomi sono tanti ma, con Massimiliano Allegri in panchina, cresce in noi un pizzico di ottimismo in più, soprattutto per un calciatore in particolare: Santiago Gimenez.

Milan, c'è un Gimenez da rivitalizzare: Allegri e la cura usata con... Vlahovic

19 presenze, 6 gol e 3 assist nei suoi primi 6 mesi in rossonero. Gimenez si è presentato al meglio, ricordiamo tutti la partita contro la Roma in Coppa Italia, e ha proseguito allo stesso modo, due gol consecutivi contro Empoli e Verona. Poi, però, abbiamo dovuto attendere ben 8 partite prima di rivederlo sul tabellino dei marcatori: un susseguirsi di prestazioni non proprio esaltanti e qualche grande occasione da rete mancata. In quel momento lì, nella tifoseria rossonera, un po' di dubbi sono sorti, dato che il Milan, per ingaggiarlo, ha speso una cifra vicina ai 40 milioni di euro.

Ora, però, c'è Massimiliano Allegri e in molti sperano che Gimenez possa rivitalizzarsi. Le qualità non si discutono, lo abbiamo visto in questo finale di stagione, ma c'è tanto lavoro da fare, soprattutto mentale. Il centravanti messicano, difatti, rappresenta l'attaccante perfetto per un allenatore come Allegri: bravo negli spazi e micidiale in profondità. Tuttavia, bisognerà capire quale sarà la squadra attorno al classe 2001, visti i tanti rumors che includono i migliori giocatori della rosa rossonera.

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Un Gimenez... alla Vlahovic. Già, poiché l'attaccante bianconero, con Allegri in panchina, non fece assolutamente male. Nell'ultima annata del tecnico livornese con la 'Vecchia Signora', il serbo ha chiuso con 18 gol in 38 partite, compreso quello decisivo in finale di Coppa Italia contro l'Atalanta. Un bottino di tutto rispetto e certamente migliore dell'ultimo (15 reti in 41 gare). Insomma, Allegri torna sulla panchina rossonera e dal primo giorno dovrà cercare di portare a termine una grande missione: rendere grande... El Bebote.