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Maignan-Milan: si resta, ma il rinnovo è la sfida più grande da vincere

Maignan-Milan: si resta, ma il rinnovo è la sfida più grande da vincere - immagine 1
Oltre agli acquisti di Modric e Ricci, il tandem Allegri-Tare deve risolvere quella che è una vera sfida: il rinnovo di Maignan
Alessia Scataglini
Alessia Scataglini

A meno di una settimana dal raduno di Milanello, il 7 luglio, il nuovo tandem Allegri-Tare ha già posto le basi per il prossimo Milan. Oltre agli acquisti già ben definiti di Modric e Ricci, il nuovo corso rossonero sa di poter contare su due pilastri: Rafael Leao, a cui Allegri ha subito confermato la centralità nel progetto, e Mike Maignan.

Maignan: Il Milan se lo tiene, ma il nodo contratto va sciolto

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Il portiere francese, reduce da una stagione non molto positiva tra alti e bassi, tra errori inattesi e, però, anche i suoi meravigliosi miracoli, sembrava prossimo a lasciare Milano con destinazione Londra, sponda Chelsea. L'accordo tra i club, tuttavia, non si è mai concretizzato, nonostante Maignan avesse aperto al trasferimento in  Premier League. Il numero 16 ha provato a forzare la mano tramite i suoi procuratori, ma senza mai arrivare a una rottura definitiva. Determinanti sono state le telefonate di Massimiliano Allegri,.


Tare, nel briefing di pochi giorni fa con la stampa, ha rassicurato tutti: "Maignan non è in partenza, sarà al Milan anche nella prossima stagione."

Nonostante le rassicurazioni del nuovo DS del Milan, la questione su Mike Maignan si trasforma ora in una vera e propria sfida per il Milan. La sua innegabile qualità e leadership lo rendono un pilastro irrinunciabile per la squadra di Allegri, un elemento capace di fare la differenza tra i pali e di guidare la difesa. Puntare su di lui, lavorando per ricucire lo strappo e spingere per un rinnovo, significherebbe garantire stabilità e ambizioni elevate a livello sportivo. La speranza è che la fiducia del nuovo staff tecnico e l'ambiente rossonero possano convincerlo a legarsi a lungo termine.

Allegri e Tare si trovano quindi di fronte a un compito delicato e cruciale: ricucire lo strappo con il club, garantire al giocatore le migliori prestazioni sul rettangolo verde e, soprattutto, convincerlo che la scelta di rimanere al Milan è la più giusta, specialmente dal punto di vista sportivo.