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L’orgoglio di Gattuso, i meriti del Milan e il lavoro che resta

Rino Gattuso, allenatore del Milan
Gennaro Gattuso, allenatore del Milan, si è tolto qualche sassolino dalla scarpa dopo qualche critica eccessiva arrivata nelle settimane scorse

Salvatore Cantone

"Sicuramente le prestazioni non sono mai mancate, mancavano i tre punti. La partita giocata non perfettamente è stata giovedì. Da inizio stagione abbiamo sempre espresso un buon calcio, oggi ci abbiamo messo del nostro sul gol subito. Ma giochiamo sempre, rischiamo, siamo una squadra viva, siamo più contenti perché vinciamo le partite. Non eravamo in crisi, ma non riuscivamo a chiudere le partite". Sono queste le parole di Gennaro Gattuso al termine della partita contro il Chievo Verona: il tecnico si toglie qualche sassolino dalla scarpa dopo qualche critica eccessiva arrivata nelle ultime settimane.

BEL GIOCO - Il Milan, così come rivendica il suo allenatore, ha sempre espresso un buon calcio. Gattuso era consapevole che prima o poi, attraverso la strada maestra del gioco, i risultati sarebbero arrivati: le vittorie consecutive contro Sassuolo, Olympiacos e Chievo Verona hanno restituito serenità a Milanello. La squadra rossonera infatti incuriosisce per le sue trame di gioco e il numero di uomini che va alla ricerca del gol e degli spazi e la sensazione che si possa ancora migliorare, soprattutto quando Hakan Calhanoglu tornerà in ottime condizioni.

FASE DIFENSIVA - I rossoneri sono stati probabilmente dati per spacciati troppo presto, ma è anche vero che ci sono dei problemi da risolvere. Uno di questi è sicuramente quello relativo alla fase difensiva, visto che il Milan è l'unica squadra ad aver subito sempre gol in questo campionato: contro il Chievo Verona poteva essere l'occasione giusta per mantenere la porta inviolata, ma un disimpegno errato di Zapata è costato il gol di Pellissier. La squadra di Gattuso effettua sempre qualche errore che provoca il gol dell'avversario, e questo difetto deve essere assolutamente eliminato, in quanto è impensabile fare sempre due-tre gol a partita. In ogni caso il tecnico rossonero può preparare il derby in maniera serena, anche se bisogna stare molto attenti alla situazione degli infortunati: per scoprire le ultime novità!

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