Il Milan e Filippo Inzaghi. Anche le storie d’amore più belle a volte finiscono. E così, dopo 11 anni con il numero 9 rossonero sulle spalle, Pippo lascia il Diavolo e anche il calcio. Il Milan, però, non vuole lasciarlo andare del tutto e lo sceglie come allenatore della Primavera. È la stagione 2012/13, la prima senza Inzaghi in campo. Pippo, che con Massimiliano Allegri aveva già avuto qualche piccolo diverbio, sembra mettere pressione all’allenatore livornese, che non riesce a ottenere risultati. Il primo anno Max si salva con un girone di ritorno da record. A gennaio del secondo anno Allegri viene esonerato, ma al suo posto Silvio Berlusconi chiama Clarence Seedorf, che ancora giocava in Brasile. A fine stagione, però, l’olandese viene subito esonerato. Pippo nel frattempo ha vinto il Torneo di Viareggio con la Primavera e ha conquistato il Presidente, che gli affida la prima squadra.
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