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Il Milan è stanco? Gattuso non ci sta e rilancia

Borini Spal-Milan
In conferenza Rino parla di un Milan che ha corso tanto e male. La squadra ha sbagliato partita, ma a livello fisico sta bene. Ora bisogna dimostrarlo.

Redazione

Di Enrico Maggioni

Non cerca scuse Gennaro Gattuso e, nella conferenza stampa di oggi, ribadisce di non voler sentire parlare di stanchezza. La sconfitta di giovedì sera contro l'Arsenal non è certo figlia di una precaria condizione atletica: "Abbiamo corso e accelerato più degli inglesi", dice Gattuso, che sprona i suoi a riflettere sugli errori tattici e tecnici imputabili prevalentemente all'inesperienza. I tredici risultati utili consecutivi, ottenuti contro avversari di livello come Inter, Roma e Lazio (sconfitta due volte nel giro di un mese), sono certamente frutto di una importante tenuta fisica, su cui Gattuso e il suo staff hanno lavorato sin dal primo giorno di insediamento a Milanello.

Le motivazioni della minore brillantezza di giovedì in Europa League vanno ricercate, a detta di Gattuso, nella serata storta cui è incappato il Milan. Ma niente alibi: il contraccolpo mentale legato alla vicenda legata a Davide Astori ha colpito tutte le squadre, non serve tirare in ballo stanchezza o deficit atletico. Quindi sotto con il Genoa, squadra che, come ben rileva in conferenza il tecnico calabrese, corre, aggredisce ed è letale nelle ripartenze. Ma il Milan è pronto e, sebbene abbia per sua natura caratteristiche diverse dai grifoni di mister Davide Ballardini, non può e non deve cedere nulla sul piano squisitamente atletico.

Ma la sfida con gli inglesi ha provocato qualche riflessione nel saggio Gattuso che, complici le non perfette condizioni fisiche di Davide Calabria e la voglia di preservare qualche titolare per non andare a Londra in gita, intende apportare qualche cambio nella formazione titolare. Spazio quindi al veloce Fabio Borini sulla fascia destra, nell'inedito ruolo di esterno in grado di fare bene le due fasi e garantire freschezza. Possibile turno di riposo per Lucas Biglia, motorino del centrocampo rossonero pronto a lasciare spazio a Riccardo Montolivo, e Patrick Cutrone, che dovrebbe accomodarsi in panchina per far posto a Nikola Kalinic, volenteroso ma ancora all'asciutto contro l'Arsenal. Gattuso vuole ritrovare la compattezza smarrita giovedì sera: la voglia e la grinta che ha visto in allenamento saranno le armi per il Milan di lotta che domenica, nella bolgia di Marassi, intende riprendere la propria marcia.

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