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Gattuso in conferenza: “Nel finale abbiamo smesso di giocare. Dobbiamo lavorare”

Gattuso Benevento Milan
L'allenatore del Milan, Gennaro Gattuso, ha così parlato in conferenza stampa dopo il pareggio rossonero contro il Benevento

Donato Bulfon

Gennaro Gattuso, allenatore del Milan, è intervenuto in conferenza stampa dopo il rocambolesco pareggio del Vigorito contro il Benevento. Ecco le sue parole: "E' solo una settimana che lavoro con i ragazzi, qualcosa è stato cambiato. La sensazione era che la squadra in campo fosse brillante, ma per giocare come voglio io, ci vuole tempo. Per oggi nessuna scusante, non siamo stati belli da vedere ma ci abbiamo provato fino alla fine. Il Benevento erano diverse gare che raccoglieva meno di quanto creato e poi abbiamo preso il pari nel recupero. Dobbiamo cercare la fortuna".

Sulle sostituzioni: "A centrocampo non tenevamo palla, con Montolivo in difficoltà, come anche Biglia, e l'unico a reggere che era Kessié. Volevo vincere e per questo ho messo un difensore. Prima del loro gol non ricordo altre ntide occasioni".

Sul suo esordio: "Ho sentito questa gara più di altre. Il calcio è tutto per me, non mi ero accorto nemmeno di essermi tolto la giaccia".

Sulle cose sa migliorare: "Non segnavamo su azione da settembre, dobbiamo migliorare, la strada è lunga. Cosa possiamo salvare? Il lavoro, la settimana, lo spirito e la voglia. Dobbiamo restare uniti, senza alzare la voce o dare pugni. Io devo dare convinzione e serenità, mancano tante gare ed ho visto disperazione tra i ragazzi. Senza quel gol di Brignoli, staremo parlando di altro. Ripartiamo da questo".

Su Romagnoli ed il finale: "Non parlo di arbitri, non ho visto le immagini. Loro sono professionisti e fanno un lavoro difficile, ci vuole bravura e preparazione. Nel finale forse non ne avevamo più e abbiamo spesso buttato via il pallone. Abbiamo subito gli avversari perché è subentrata la paura e questa cosa certamente è da migliorare. Gli ultimi 7/8 minuti abbiamo smesso completamente e dobbiamo lavorare. Parte tutto dalla testa però, dalla paura di poter perdere la partita e le gambe poi sono di conseguenza".

Sui problemi e il gol di Brignoli: "Gambe e testa vanno insieme di pari passo. Se stai bene, sei brillante e giochi con spontaneità. Noi invece centelliniamo le energie e non diamo l'impressione di fare tutto con forza e con la testa lucida. Vincere oggi ci avrebbe dato convinzione, non è arrivata ma dobbiamo continuare a migliorare senza mollare una virgola, Il gol di Brignoli? Nemmeno nel peggiore dei miei incubi ci avrei creduto".

 

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