L'ex portiere di Parma, Inter, Fiorentina e Genoa, Sebastien Frey, a Gazzetta.it, ha parlato del figlio Daniel che milita nel Milan Giovanissimi, ma con un ruolo diverso, quello di attaccante. Ecco le sue parole a Gazzetta.it: "Se ho convinto mio figlio a giocare a calcio? No, non spingerei nessuno, soprattutto lui. L'ho sempre protetto, mai una partita o un giornale sportivo in casa, mai. Credo di aver prodotto l'effetto contrario: Daniel è un innamorato del calcio, ce l'ha nel sangue. Semmai mi sento di dovergli stare ancora più vicino. Prima si giocava per strada con le scarpe rotte, oggi si guarda prima al gel nei capelli: c'è troppa esibizione. Anch'io scatto foto e le posto sui social ma per condivisione, non per vanto. Vorrei che Daniel pensasse come prima cosa alla passione, a divertirsi giocando. E che non sottovalutasse lo studio, è troppo importante: io ero matto, compravo venti macchine all'anno, oggi ho altre priorità e mi sono guardato indietro. Mi sono spaccato il ginocchio nel 2006: mi fosse successo prima, senza mezzo diploma in tasca, cosa avrei combinato nella vita?".
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FREY junior è rossonero, papà Sebastien: “Ama il calcio, ma deve anche studiare”
L'ex portiere di Parma, Inter, Fiorentina e Genoa, Sebastien Frey, a Gazzetta.it, ha parlato del figlio Daniel che milita nel Milan Giovanissimi.
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