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Donnarumma, sfortuna e grandi parate: Gigio c’è

autogol Donnarumma Udinese-Milan
Gianluigi Donnarumma, estremo difensore del Milan, nonostante lo sfortunato gol subito ,ha effettuato una grandissima prestazione contro l'Udinese

Redazione

di Valerio Paini

Partita dal sapore europeo quella che ha visto di fronte il Milan e l'Udinese alla Dacia Arena di Udine dove all'iniziale vantaggio rossonero, frutto di un colpo di genio del solito Jesus Suso, i friulani hanno risposto riversandosi nella metà campo avversaria con azioni veementi in seguito all'espulsione di Davide Calabria che hanno portato allo sfortunato autogol di Gianluigi Donnarumma.

GRANDE GARA - Ciò non toglie che proprio il portiere rossonero sia stato uno dei grandi protagonisti, in positivo, della partita, risultando decisivo soprattutto su Jakub Jantko e Maxi Lopez, con parate prodigiose degne di un vero talento, ma anche in altre occasioni che hanno riportato in auge la reale natura di campione che negli ultimi mesi dell'anno si era un po' offuscata e che l'autogol di certo non intacca, nonostante sia stato condizionante ai fini del match. E con lui, tutta la difesa rossonera è cresciuta, arrivando a subire solo 4 gol nelle ultime 7 partite tra Serie A e Coppa Italia, non solo contro squadre meno blasonate, ma anche contro compagini complicate e in forma, come è successo contro la Fiorentina oppure domenica stessa contro l'Udinese di Massimo Oddo che, nelle ultime 7 giornate, è dietro solo a Juventus e Napoli per punti fatti, o contro squadre di livello e avanti in classifica come Lazio e Inter, mostrando un'ottima organizzazione di squadra e grande compattezza nel reparto arretrato.

ATTACCO - Con il portiere classe '99 ritrovato e la difesa che tiene, il problema si sposta ora diversi metri più avanti dove il Milan crea ma l'attacco, ancora una volta, non riesce a pungere quanto dovuto e fa sì che le partite non vengano chiuse. Risolto un problema, Gennaro Gattuso dovrà ora a pensare a quest'altro per poter affrontare, da sabato, un altro ciclo di partite che, se possibile, risulta ancora più terribile di quello passato con 7 partite in 21 giorni in tutte le competizioni e contro squadre non semplici (Roma, Lazio, Inter, senza contare Sampdoria e il doppio incontro con il Ludogorets, con solo la Spal come sfida abbordabile) ma potendo contare su un Gigio Donnarumma in più, decisivo e impenetrabile.

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