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Chiesa: “Cutrone ha voglia e lavora sodo: ha un gran futuro davanti”

Federico Chiesa Italia
Federico Chiesa, attaccante della Fiorentina, è intervenuto oggi in conferenza stampa a Coverciano e ha parlato anche dell'amico Patrick Cutrone

Daniele Triolo

Quest'oggi, a Coverciano, Federico Chiesa e Patrick Cutrone, giovani attaccanti di Fiorentina e Milan, hanno parlato in conferenza stampa: entrambi convocati nella Nazionale maggiore, sperano di trovare spazio nelle prossime due amichevoli contro Argentina (23 marzo) ed Inghilterra (27 marzo).

Chiesa ha dichiarato di non sentirsi un predestinato: “Penso solo a lavorare duro, è sul campo che ti costruisci un futuro importante. Ho la fortuna di avere genitori presenti, che mi danno i consigli giusti. Avere un padre calciatore non è mai stato un peso, ma un fattore fondamentale”. Luigi Di Biagio, Commissario Tecnico ad interim della Nazionale, lo ha fatto esordire in Under 21 e in lui ripone molta fiducia, ma Chiesa ha dichiarato di aver appreso moltissimo anche dagli altri tecnici che lo hanno allenato: "Con mister Paulo Sousa ho imparato parecchio a livello tattico, e Stefano Pioli mi ha insegnato a gestire al meglio le due fasi, senza inutili sprechi di energie”.

Ora bisognerà ripartire, con l'Italia dei 'grandi', dopo il fallimento della mancata qualificazione degli azzurri ai Mondiali in Russia: “Non la vivo con agitazione. È stato triste vedere le gare con la Svezia, le ho vissute da tifoso vero, in ogni modo oggi non c'è paura, niente pressioni, solo l'orgoglio di essere nel gruppo che aprirà un nuovo ciclo. Darò il massimo, sempre”. Chiesa si è lasciato anche andare ad un commento sull'amico Cutrone: “Ha un grande futuro davanti a sé, ha voglia e lavora sodo. Sta dimostrando il suo valore”.

Chiusura di conferenza dedicata al capitano per sempre, Davide Astori, leader della Fiorentina scomparso all'improvviso due settimane orsono: “Non ci sono parole per descrivere quello che è successo, una tragedia immensa, improvvisa, che ha colpito terribilmente lo spogliatoio. Astori era un compagno eccezionale, presente. Era il mio capitano. Mi aiutato tantissimo con l'esempio e i consigli giusti al momento giusto. Mi manca tanto. Devo reagire per lui, dare tutto anche in questa nuova esperienza, 'Asto' avrebbe voluto così”.

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