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SCONCERTI: “Il Milan è diventato interessante, appena dietro Napoli e Juventus”

Sinisa Mihajlovic Milan
Sconcerti ha parlato ampiamente e positivamente del Milan

Gianluca Raspatelli

Mario Sconcerti ha rilasciato una lunga e interessante intervista al Corriere della Sera. In questa ha parlato ampiamente del Milan, e non sono pochi gli elogi.

Ecco le sue parole: "Il Milan è diventato una squadra interessante. Il derby è stato solo un sintomo, la trasformazione è in atto ormai da tempo, del resto la squadra ha perso una sola volta nelle ultime 9 partite. Non una grande squadra, ma un progetto che ha acquistato senso e che può portare ottimismo. Tranne Napoli e Juventus non ci sono squadre chiaramente migliori del Milan, ci sono squadre equivalenti che hanno più punti, guadagnati quando il Milan era ancora senza corpo. Ma il tempo è ancora lungo. La squadra è molto semplice, quasi elementare. Cerca di giocare velocemente ed è sempre unita, chiusa in una mano".

Due elementi svettano sugli altri: "Mi sembrano due i fattori equilibranti, nemmeno troppo evidenti. Uno è Alex: senza di lui il Milan ha perso 4 delle prime 7 partite. Con lui ha perso solo due volte in tutte le altre. L’altro è Honda, giocatore atipico diventato fondamentale con due soli centrocampisti. Fa il lavoro doppio riuscendo a non essere mai né travolgente né banale. Solo presente".

Infine elogi a Mihajlovic: "È cresciuta la squadra, come avesse improvvisamente abbracciato il progetto umile di Mihajlovic, la sua voglia di rivincite virili, un calcio senza grandi idee ma attaccato alle esigenze, alle caratteristiche, di chi lo gioca. Mihajlovic è questo: non va capito perché non c’è molto da capire, non c’è complessità. Va seguito. Se ci credi, se non sorridi dei suoi eccessi, se lo prendi sul serio è un tecnico serio. E il Milan adesso lo sta facendo".

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