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Udinese, le reazioni dopo la vittoria

Thereau Hallfredsson Udinese-Milan Diavolo
Dopo la vittoria casalinga contro il Milan, in casa Udinese non ci sono musi lunghi, anzi. Delneri e Thereau analizzano la vittoria nel postpartita di ieri

Renato Boschetti

E' raggiante Luigi Delneri, e non può essere altrimenti. E' ultrafelice dopo i tre punti ottenuti dalla sua Udinese dopo una striscia altamente negativa e le ultime sconfitte contro Inter, Roma e Empoli. Ieri, complici anche alcuni episodi, la buona sorte ha finalmente sorriso all'Udinese, uscita vincitrice dalla Dacia Arena con un 2-1 in rimonta sul Milan. Una vittoria di carattere, che il tecnico ha esaltato, tanto da voler aprire ad una futura permanenza in Friuli. Queste le sue parole riportate dalla Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina: "Sono a casa mia, non c'è problema per mettersi d'accordo sul futuro. Abbiamo intrapreso la strada corretta, spero di avere l'opportunità di andare avanti. Mi piace lavorare con i giovani. Dopo due sconfitte immeritate abbiamo fatto bene, abbiamo trovato un... assettino. Dobbiamo continuare così. Zapata? Ha sgarfato (sbagliato, ndr, riferendosi in friulano al gol sbagliato nel finale), ma la sua è stata un'ottima partita". Ottima come quella di Thereau, "accusato" di allenarsi poco. Il francese, però, rivela la sua versione: "Mi piace segnare gol pesanti, che servono alla squadra e alla classifica. Non è vero che mi alleno poco. Forse mi alleno più di prima, ma anche meglio di prima. Se non mi alleno in campo, magari sono sulla sabbia. Con i preparatori lavoriamo tanto, perché ci sono tanti giovani che hanno un futuro, ma ci sta che sbaglino, come Zapata, che comunque si è fatto "un mazzo così"."

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