Pioli: “Iniziamo a giocare da squadra. Il calendario non ci ha aiutato”

MILAN-NAPOLI - Il tecnico del Milan Stefano Pioli ha parlato ieri sera al termine della gara pareggiata 1-1 contro il Napoli: ecco alcune sue dichiarazioni.

"Sulla partita: “Ero sicuro che avremmo fatto una bella prestazione, nelle ultime due settimane i ragazzi hanno lavorato con attenzione e consapevolezza del nostro momento. Abbiamo giocato e lottato contro un avversario molto forte, sono anche mancati giocatori importanti. Chi è subentrato lo ha fatto con l’atteggiamento giusto. Peccato non aver fatto un gol in più in situazioni dove per poco la palla non è entrata”.

"Sul gruppo rossonero: “Ho trovato molta disponibilità sin dall’inizio. Per un lavoro concreto e profondo ci vuole tempo. Poi capisco che di tempo non ce n’è mai abbastanza. Mi sta piacendo però l’atteggiamento. Non sono venute a mancare le prestazioni, sono gli episodi, soprattutto, nel finale, che abbiamo pagato a caro prezzo. La squadra c’è, cominciamo a giocare da squadra e questo mi piace”.

"Su Krzysztof Piatek: “Ha lavorato tanto per la squadra, ha avuto anche le sue occasioni. L’importante è creare situazioni pericolose: di occasioni da gol ne ha avute 2 anche oggi. Per gli attaccanti è così, va a periodi, a momenti: sta lavorando bene, deve fare meglio, fare un piccolo sforzo in più per reagire. Deve fare vedere le sue qualità ma capisco che per un attaccante è importante il gol, in una partita dove il risultato finale è giusto ma dove potevamo anche vincere”.

"Sul suo lavoro al Milan: “Con onesta e sincerità dico che 45 giorni sto pochi: se pensiamo ad un inizio stagione, dovremmo essere a metà agosto e sarei contentissimo delle prestazioni della squadra. Ho portato dei concetti, dei principi diversi dal lavoro precedente, ma i ragazzi sono bravi, stanno interpretando bene le partite. Purtroppo però non siamo ad agosto, ma a metà dicembre, e da noi ci si aspettano risultati, non solo prestazioni. Siamo il Milan. Il calendario non ci ha aiutato, ma siamo stati all’altezza, a parte a Roma contro i giallorossi. Ce la siamo giocata contro Lazio, Juventus, e Napoli. Certi valori ce li abbiamo, a patto che lavoriamo da squadra".

"Su Giacomo Bonaventura: “Jack è un giocatore intelligente, sa quando accelerare, quando rallentare i tempi. Ho bisogno di giocatori intelligenti. Più giocatori così ho in campo, che si sanno muovere, meglio è. Jack è uno di questi, spero che la sua condizione fisica gli permetta di giocare con maggior continuità".

"Sul momento del Diavolo: “Il momento psicologico della squadra non può essere dei migliori. Giusto che sia così. Se siamo realisti del nostro momento non possiamo essere leggeri e superficiali, normale che abbiamo la testa pesante, ma i ragazzi stanno reagendo e rispondendo bene. Bisogna fare un piccolo salto in avanti, concludiamo tanto, significativo della nostra fase offensiva. Ma anche che non prendiamo spesso la porta. Dobbiamo lavorare meglio”.

"Su Zlatan Ibrahimovic: “Buona serata, grazie”.

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