Milan, le scuse di Salvini a Gattuso: “Nessun attacco, sono solo un tifoso”

Come ricordato da ‘La Gazzetta dello Sport’ e dal ‘Corriere dello Sport - Stadio’ oggi in , dopo il botta e risposta, a distanza, tra Matteo Salvini, Ministro dell’Interno del Governo Italiano, e Gennaro Gattuso, tecnico del Milan, sorto al termine della gara pareggiata per 1-1 dai rossoneri allo stadio ‘Olimpico’ di Roma contro la Lazio, è arrivato un sms che ha contribuito a smorzare i toni della polemica e ad abbassare il polverone.

È stato lo stesso Salvini, grande tifoso del Milan, a fare il primo passo, per evitare che la querelle con Gattuso degenerasse ulteriormente e, al contrario, venisse alimentata come spesso accade in questi frangenti. Nella serata di ieri, infatti, , sottolineandogli come, nelle sue parole, non ci fosse la volontà di attaccarlo personalmente. “Quello che dico, lo dico con il cuore da tifoso”, ha spiegato il vicepremier.

La polemica era nata dopo il gol, siglato da , subito al 94’ in casa della Lazio. Salvini aveva accusato il tecnico di essere ‘testardo’ e che avrebbero spezzato il ritmo partita, e, probabilmente, consentito al Milan di portare a casa l’intera posta in palio. Gattuso, messo a conoscenza di queste affermazioni nella sala stampa dell’Olimpico, e non al calcio.

La curiosità è che gli echi del diverbio tra Salvini e Gattuso, ha sottolineato il ‘CorSport’, sono giunti fino all’estero, al punto che secondo i bookmakers, ora, sarebbe più probabile una crisi di Governo in Italia entro il 2019 che un esonero dell’allenatore rossonero.

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