Prima lo stop per un problema alla schiena, poi la pubalgia, ora lo strappo al gemello. Insomma, la maglia rossonera non sta portando per niente fortuna a Mattia Caldara, che l’indomani della gara persa dal Milan a San Siro contro il Betis Siviglia ha riportato l’ennesimo infortunio di questa stagione. In allenamento, perché Caldara il campo lo ha visto solamente in quel di Dudelange in Lussemburgo, dove per altro il Milan può vantare il suo unico clean sheet della stagione.
Preso dall’euforia della vittoria contro la Sampdoria, Gennaro Gattuso aveva provato a dare subito una diagnosi riguardo l’entità dell’infortunio dell’ex centrale dell’Atalanta. “Ha un problema al gemello mediale, lo perderemo per un paio di mesi”, ha detto Rino domenica sera. Ma oggi, ‘La Gazzetta dello Sport’ sottolinea come il problema potrebbe essere ancora più grave. Caldara avrebbe uno strappo di quasi 3 centimetri al polpaccio destro, il che richiederebbe un periodo di stop (compresa la fisioterapia) di 3 mesi. Un’assenza che potrebbe costringere i rossoneri ad intervenire sul mercato già a gennaio, vista la sola presenza di Zapata come alternativa a Musacchio e Romagnoli.
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