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Gattuso: “Vittoria meritata, ma ci manca ancora veleno”

Gennaro Gattuso Milan
Gennaro Gattuso, tecnico rossonero, soddisfatto della prestazione e dell’atteggiamento del suo Milan. Squadra, comunque, ancora lontana dal top

Daniele Triolo

Ieri sera, alla ‘Dacia Arena’ di Udine, il Milan di Gennaro Gattuso è passato 1-0 grazie ad un gol, ancora una volta, di capitan Alessio Romagnoli in pieno recupero ().

Al termine del match, vinto con merito dal Milan anche alla luce delle assenze di Mattia Caldara, Davide Calabria, Lucas Biglia, Giacomo ‘Jack’ Bonaventura e Hakan Çalhanoglu, oltretutto costretto a rinunciare a Gonzalo Higuaín, , Gattuso è intervenuto ai microfoni di ‘Sky Sport’, esprimendo la propria soddisfazione per l’esito dell’incontro, ma ben consapevole di come la sua squadra sia ancora lontana dal top della condizione e nel modo di giocare.

“L’ultimo allenamento non mi è piaciuto per niente, eravamo scarichi mentalmente - -. Sulle assenze non possiamo farci nulla. Siamo stati un po’ sfortunati. Pensiamo a una partita alla volta. Ho dato ai ragazzi un giorno libero, dobbiamo recuperare energia e poi pensiamo al Betis. Samu Castillejo , anche Fabio Borini. Abbiamo bisogno di tutti. Oggi la difesa si è comportata bene, Tiémoué Bakayoko e Franck Kessié hanno contenuto bene in mezzo al campo”.

Intanto, per il Diavolo, è giunta la terza vittoria consecutiva in campionato: fin qui evento che non si era mai verificato. “Abbiamo perso diversi giocatori per problemi fisici, ma non abbiamo cercato alibi - -. Cosa ci è mancato? Il veleno, anche sul gol di Romagnoli abbiamo cazzeggiato. Siamo stati fortunati, in Serie A è raro vedere cinque passaggi davanti alla porta. Voglio più veleno da Castillejo, anche se oggi è stato fenomenale. Quando si crea bisogna metterla dentro. Oggi mi tengo la prestazione, sono contento di come è venuto il gol, se una squadra non sta bene fisicamente non riesce a fare queste cose. Ma se la partita fosse finita 0-0 sarei stato contento ugualmente”.

Sulla sua espulsione ha commentato: “Non ho detto nulla, sono soltanto andato dall’assistente che aveva alzato la bandierina. Sono stato espulso giustamente perché sono uscito dall’area tecnica”. Infine, uno sguardo alla classifica: “Non eravamo scarsi prima e non siamo fenomeni ora. Vediamo dove arriveremo: di certo le vittorie aiutano a lavorare meglio e con più tranquillità. Spero solo di recuperare qualche giocatore ed un po’ di energie”.

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