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Montella è l’uomo dei derby, il Milan sorride

Vincenzo Montella Milan-Pescara
Montella rappresenta una garanzia nei derby. Tra campo e panchina ne ha giocati 19, vincendone 10. Solo tre volte ha perso.

Stefano Bressi

Domenica sera a San Siro andrà in scena Milan-Inter, una di quelle partite che tutto il mondo guarderà, una di quelle partite che si attendono con ansia. Per Vincenzo Montella sarà il primo derby rossonero, ma il ventesimo della sua carriera. Dieci li ha passati in campo, da calciatore, altri nove (con quello di domenica dieci) li ha trascorsi in panchina, da allenatore. Fuori dalla lista ce ne sono altri due in Premier League. In ogni caso ciò che se ne evince è che di derby, scrive il Corriere dello Sport, Montella se ne intende. Il suo score personale finora lo vede vincente dieci volte (sei da allenatore) su 19. Le sconfitte sono solo tre, con sei conseguenti pareggi.

A Genova ha vestito sia la maglia blucerchiata che quella del Grifone, ma in totale ha vissuto solo tre derby: due da allenatore e uno da calciatore. A Roma ha vissuto la stracittadina solo sul fronte giallorosso, ma anche in questo casa sia da calciatore che da allenatore. Solo da tecnico, invece, ha disputato il derby della Sicilia (Catania-Palermo) e quello dell'Appennino (Fiorentina-Bologna). Da allenatore ha perso sono due volte, mentre l'altra sconfitta è arrivata in un derby della capitale (su 8 disputati da giocatore). Una caratteristica dei derby vissuti dall'Aeroplanino è che le sue squadre, sia che lui fosse allenatore, sia che fosse giocatore, hanno sempre segnato molto: 34 reti sulle solite 19 gare (1,7 gol a partita). Diversa la storia dei gol subiti: 0,8 a partita.

L'ultimo derby, però, è stato il più negativo in assoluto. È quello dell'anno scorso: Sampdoria-Genoa 0-3. La panchina blucerchiata ha sempre traballato tanto con Montella seduto sopra. La sua permanenza lo scorso anno era dovuta più che altro al contratto. Per fortuna di tutte le parti è arrivata la chiamata del Milan. Ecco perché adesso, dopo l'ultima esperienza così negativa, Montella ci terrà sicuramente a esordire con una stracittadina vincente in rossonero. In palio, inoltre, c'è la conferma del terzo posto: dopo il derby i rossoneri andranno a Empoli e poi giocheranno in casa con il Crotone. Uscendo indenni dalla prossima sfida le possibilità di arrivare a Natale davvero in alto crescerebbero tantissimo.

Nel corso di questa stagione Montella ha già sfatato un tabù importante: battere la Juventus. I bianconeri erano reduci da sette vittorie consecutive contro il Milan. Quella vittoria firmata da Manuel Locatelli ha dato la spinta decisiva al Milan e ha confermato quanto di buono si stia facendo a Milanello. Quell'impresa, però, non può e non deve rimanere isolata. In quel caso erano i rossoneri a partire battuti, mentre adesso la situazione nella sfida tra Milan e Inter appare essere totalmente opposta. Attenzione a non farsi sorprendere. Bisognerà giocare come se di fronte ci fosse ancora la Juventus, anche perché gli otto punti di distacco tra le due squadre di Milano rischiano di essere un po' troppo ingannevoli.

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