'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha parlato di Milan-Roma, partita della 20^ giornata della Serie A 2021-2022, terminata 3-1 per i ragazzi di Stefano Pioli. Se il Milan continua il 2022 così come l'ha iniziato, ha esordito il quotidiano sportivo nazionale, diventa per forza di cose l'anti-Inter più credibile.
MILAN-ROMA
Milan-Roma 3-1: “Il Diavolo corre, Mourinho no” | Serie A News
Bel 3-1 del Milan di Stefano Pioli sulla Roma di José Mourinho. I rossoneri si portano a -1 dall'Inter e tengono aperta la lotta Scudetto
Tante le note positive dei rossoneri in Milan-Roma di ieri sera a 'San Siro'. "Sandro Tonali è una meraviglia di regista - ha scritto il collega Fabio Licari della 'rosea' -, Brahim Díaz mezzala è un'invenzione da non sottovalutare. Olivier Giroud, Junior Messias e il redivivo Rafael Leão non sbagliano mira e Mike Maignan è un gran portiere".
Il Milan di Pioli viene definito "superiore" alla Roma di José Mourinho, che, al contrario, è in preda al "nervosismo autodistruttivo" e ad un "progetto tattico discutibile". A 'San Siro' è successo di tutto, tra gol, legni, calci di rigore ed una gestione della partita dell'arbitro Daniele Chiffi non propriamente eccezionale.
Ma vittoria del Milan meritata. Con tantissime assenze nella formazione titolare, per mettere in difficoltà la Roma, ha evidenziato 'La Gazzetta dello Sport', Pioli si è schierato inizialmente con il 4-3-3. Brahim Díaz e Rade Krunić, schierati da mezzali, hanno messo in difficoltà Henrik Mkhitaryan e Lorenzo Pellegrini, costretti a fare gli incontristi.
Jordan Veretout ha sofferto il confronto con Tonali e, di fatto, dopo nemmeno venti minuti il Milan era già sul 2-0. Gli episodi hanno fatto la differenza, certo, ma Junior Messias e Alexis Saelemaekers, schierati larghi, in attacco, hanno di fatto schiacciato la Roma indietro, portando i giallorossi a difendersi a cinque e impedendo loro di aggredire alti o di ripartire velocemente.
La partita l'ha fatta il Milan, con Tonali ovunque e Brahim rigenerato. Nel finale di primo tempo, però, il gol di Tammy Abraham ha rimesso in corsa la Roma. Che, per metà ripresa, se l'è giocata. Almeno fino a quando Rick Karsdorp non ha steso, da dietro, Theo Hernández, guadagnandosi il secondo cartellino giallo e la conseguente espulsione.
Il Milan, allora, nel frattempo tornato al 4-2-3-1 con gli ingressi in campo di Tiémoué Bakayoko, Leão e Zlatan Ibrahimović, ha ripreso in mano le redini del gioco. Ha segnato la terza rete, proprio con l'assist di Ibra per il portoghese. Che, nel recupero, ha provocato il calcio di rigore poi sciupato dal più esperto collega.
Poco male. Le soluzioni di Pioli, almeno davanti, cominciano a diventare tante. E se recupera tutti gli effettivi a disposizione, il Diavolo può tornare a fare paura sul serio. Milan, nome nuovo per sostituire Kjær: le ultime news di mercato >>>
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