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Milan, la Cina richiama gli investitori? Li a caccia di nuovi soci

Yonghong Li Milan
Il governo cinese è pronto a bloccare i capitali degli investitori cinesi che avevano supportato Yonghong Li, al proprietario del Milan servono altri fondi

Edoardo Lavezzari

Il 18 ottobre sarà un giorno molto importante per l'economia cinese e di riflesso potrebbe esserlo anche per il mondo del calcio e in particolar modo per il Milan. In quella data, infatti, si terrà il Congresso del Partito Comunista Cinese, che potrebbe sancire nuove restrizioni per quanto riguarda l'esportazione di capitali all'estero e che, scrive questa mattina "Libero" potrebbe toccare anche il Milan.

Il Governo, infatti, potrebbe anche chiedere a Huarong e Haixia, due dei principali finanziatori di Yonghong Li nell'operazione Milan, di riportare in Cina le cifre versate. Per questo motivo, Li avrebbe sempre più fretta di trovare nuovi investitori, in modo da poter chiudere il debito contratto con il fondo Elliott ed evitare così che il Milan passi nelle mani della società fondata e gestita da Paul Singer. Uno scenario, questo, che porterebbe il Milan nuovamente sul mercato, perché Elliott avrebbe tutte le intenzioni di rivendere il club di via Aldo Rossi al miglior offerente.

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